Pubblicati i dati relativi ai gettoni di presenza (30 euro) dei consiglieri comunali per le loro attività istituzionali, tra cui consigli comunali e commissioni. In particolare, per quanto riguarda il solo mese di Dicembre, che come di consueto costa sempre qualcosa in meno, viste le tante giornate di festività, è bene sottolineare che non si sono svolti consigli comunali e quindi il totale è dato dalle sole attività di commissione (che ricordiamo essere 7)
La spesa.
In totale quindi le commissioni sono costate 6.750 euro suddivisi tra tutti i consiglieri in base alle loro presenze. Una spesa che è decisamente inferiore ai mesi precedenti. In questo caso non staremo qui a raccontare chi ha guadagnato o quanto, anche in virtù del fatto che i gettoni di presenza sono legittimi-. Per partecipare alla vita amministrativa spesso si è costretti a mettere da parte il proprio personale lavoro e di conseguenza un rimborso è d’obbligo. Pubblichiamo i dati semplicemente per dare ampio spazio al regime di trasparenza, di cui i comuni si sono dovuti munire nel corso degli anni. Inoltre è giusto che i cittadini sappiano dove sono andati i loro contributi, toccherà infatti poi agli stessi casalnuovesi capire se questi soldi siano stati investiti in modo adeguato in base al lavoro svolto dai consiglieri. Per i più curiosi comunque basta andare sul sito istituzionale del comune per leggere la determina di pagamento.
I dati.
Da queste tabelle è possibile però ricavarne comunque alcune statistiche, come per esempio il funzionamento, o in alcuni casi il non funzionamento di determinate commissioni. Nel mese di dicembre emerge infatti che né la prima commissione (Urbanistica-Lavori Pubblici- Manutenzioni-Aree Verdi e Cimitero) né la sesta (Attività Produttive – Informatizzazione – Affari Generali) si siano mai riunite.
Le commissioni sempre motivo di scontro.
Le suddette riunioni, che praticamente si svolgono quotidianamente, sono da sempre motivo di scontro in consiglio comunale. Ultimamente il consigliere Cerbone propose di estendere lo streaming anche a quest’ultime, ma la sua proposta fu rimandata proprio in commissione per essere ridiscussa.