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24 CFU Federico II. “Lasciate ogni speranza, voi ch’intrate”

foto università federico

Non poteva essere più appropriata la frase utilizzata da Dante nel terzo canto dell’Inferno. Con la definitiva pubblicazione degli orari per acquisire i famigerati 24 alla Federico II, agli studenti lavoratori saranno venuti molti giramenti di testa, visto che sembrano a dir poco improponibili. Dieci ore in classe quotidianamente, finanche il sabato (dove però sono stati graziati con la mezza giornata libera). In tanti dovranno anche acquisire il dono dell’ubiquità visto che gli orari dei corsi si sovrappongo.

La non obbligatorietà

Da considerare anche che i corsi non presentano l’obbligo della frequenza, ma non per questo bisogna impedire agli studenti di poter assistere e seguire le lezione. Probabilmente le lezioni on line sono considerate troppo “bizzarre” per i vertici della Federico II, ma avrebbero di gran lunga facilitato il compito degli studenti. Ragazze e ragazzi che per la stragrande maggioranza hanno già terminato gli studi e di conseguenza, sono al momento inseriti nel mondo del lavoro, o quantomeno ci stanno provando. Invece no! Se devi seguire i corsi devi perdere ogni speranza, niente più lavoro o amici o vita sociale: corsi, corsi e corsi ad ogni ora. 

Per i ragazzi già studenti?

Non va di certo meglio ai ragazzi già iscritti all’Università che invece, sempre secondo chi ha stilato il palinsesto dei corsi, dovranno abbandonare oltre che gli amici e qualche lavoretto per mantenersi, anche le lezioni e gli esami in corso. Per non parlare di chi poi abita lontano, che fa decisamente prima a trasferirsi a Napoli per qualche settimana. Tra i mezzi pubblici e il traffico, si impiegano infatti diverse ora per andare all’università e poi ritornare a casa.

Le difficoltà

Insomma prendere i 24 crediti alla Federico II sembra anche più complicato del previsto. Rispetto soprattutto ad altre Università che hanno invece cercato la modalità migliore per gli studenti. Vedi l’Orientale con corsi ed esami on line.

 

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