Cronaca

Marigliano. Raid al cimitero: da questa notte vigilanza fissa

tomba distrutta

Vigilanza fissa al posto di quella mobile, potenziamento del sistema di video sorveglianza e un nuovo sistema di allarme: queste le attività messe in campo dall’amministrazione Carpino per fronteggiare il problema dei furti al cimitero comunale.

A chiarirlo è lo stesso sindaco, Avv. Antonio Carpino, in risposta ad un post sui social, che come di consueto aveva scatenato una serie di polemiche:”Trovo squallido speculare anche su tali questioni. Finora era stato attivato un servizio di vigilanza mobile. Da ieri (notte tra giovedì e venerdi) abbiamo attivato un servizio di vigilanza fisso con la polizia municipale che presidia il cimitero tutta la notte. Inoltre potenziamo il sistema di videosorveglianza e installiamo un sistema diverso di allarme”.

Una soluzione invocata da tanti cittadini

I mariglianesi si augurano che questa sia la giusta strada per evitare altri sacrilegi nel luogo sacro. Diverse volte infatti i cittadini hanno dovuto constatare i danni che erano stati riportati alle tombe dei propri cari defunti. Già nei giorni scorso il primo cittadino aveva annunciato le nuove disposizioni.

Oggetti di poco valore economico

I delinquenti, così come nelle città limitrofe, hanno fatto razzia di oggetti in ottone e vasi. Ma per sottrarli hanno creato ingenti danni sia a livello materiale che sentimentale. Estirpare i lumi dalle lapidi infatti causa la rotture delle lastre, la cui ricostruzione costa centinaia di euro. Inoltre recarsi al cimitero e vedere la tomba di un amico o familiare distrutta causa una sensazione orribile, poiché neanche dopo la morte i defunti riescono a trovare la pace che meriterebbero.

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