Una goliardata, un gesto di ribellione o semplicemente un atto di incoscienza che poteva diventare un tragedia e che comunque costerà caro a 4 ragazzi afragolesi.
La dinamica
L’unico maggiorenne, di solo 18 anni, decide di prendere la macchina del padre per fare un giro con gli amici. Il problema però è che il ragazzo ha solo il foglio rosa, e quindi potrebbe guidare solo con un patentato affianco. Insieme ad altri 3 amici, tutti minorenni, decide però di andare avanti nella bravata. All’improvviso mentre erano in strada l’auto viene notata da una pattuglia dei carabinieri, che ha intimato loro “L’alt” per effettuare un controllo.
La fuga
Alla vista degli agenti, invece di fermarsi, il ragazzo alla guida ha accelerato provando a seminare gli agenti, arrivando sino ad Acerra. Nel corso della fuga hanno anche speronato l’auto che li inseguiva. Quando hanno capito che in quel modo non avevano scampo, hanno inchiodato e sono scesi a piedi provando a dileguarsi, ma dopo qualche centinaio di metri sono stati tutti fermati e condotti in caserma. L’unico maggiorenne e conducente dell’auto è stato sottoposto agli arresti domiciliari per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Gli altri ragazzi sono stati denunciati a piede libero, per gli stessi reati.