Sgarbi ieri era ad Acerra per uno spettacolo su Michelangelo, e non ha perso occasione per tornare ad attaccare pesantemente il primo cittadino acerrano, Raffaele Lettieri. Come suo solito lo ha fatto attraverso un video postato sui social, registrato questa volta di fronte lo stadio comunale e a Piazza Castello.

L’attacco verbale

“Non c’è un sindaco ad Acerra e dovrebbe essere anche senza stadio comunale, che verrà trasformato in una villa comunale. Ma chi è il sindaco di Acerra, chi rappresenta, chi vota. E’ talmente vigliacco che non dice chi vota. Lui è centro, sinistra per poter poi fare qualunque affare con il centro,destra. Chiunque vada a fare il ministro, io gli dirò tutti i giorni di impedire lo scempio di Acerra. Il potere dello Stato dovrà prevalere sul potere locale dei piccoli sindaci che credono di fare i boss.  Lui ha intenzione di votare Giosy Romano al Senato e alla camera il PD. Per non votare me che gli sto sul c**** che lo ritengo un incapace totale, un falso sindaco, un distruttore. Ma cosa pensa di fare.”

L’appello agli acerrani

Il critico ha anche rivolto un appello ai cittadini: “Ma voi chi siete cittadini di Acerra, siete i suoi camerieri?. Votate come volete, il voto è libero ma non fatevi prendere per il c** da un falso sindaco di centro, sinistra e centro, destra”.

Sgarbi sulla “bara”

Nella seconda parte del video Sgarbi è ripreso sdraiato su una delle panchine-bare di Piazza Castello e continua la sua invettiva contro il primo cittadino: “Siamo al cimitero di Acerra e siamo pronti per le nostre sepolture.Le ha preparate qui il sindaco. Era una bellissima piazza, non c’è un tavolino fuori o un bar aperto. ma c’è una sorta di lutto generale.  Acerra dipende dalla volontà di un Lettieri qualunque. Siate liberi“.

La realtà

Il sindaco Lettieri non si è comunque mai esposto pubblicamente sulle sue intenzioni di voto. Resta comunque il fatto che la coalizione di Centro, Sinistra trova al suo interno almeno due consiglieri che pubblicamente hanno espresso la loro simpatia per Forza Italia, tanto da diffondere sia sui social che nelle strade cittadine manifesti in cui si invita al voto per il partito di Berlusconi. Non è chiaro se questa decisione provocherà una frattura tra il sindaco e i consiglieri o quantomeno tra il presidente del consiglio, Andrea Piatto e i membri dell’assise. Piatto infatti è tra i principali difensori della coalizione di Centro, Sinistra e si è sempre battuto affinché emergesse questa propensione. Una situazione che, anche e soprattutto nel rispetto degli elettori, dovrebbe essere chiarita prima del voto.

I precedenti

L’attacco di ieri sera non è il primo. Domenica scorsa il critico d’arte nel corso di un evento elettorale pronunciò alcune frasi offensive nei confronti di Lettieri e anche ieri, mentre presentava lo spettacolo svoltosi al Teatro Italia, non ha evitato altre frasi dure.