Vietata l’affissione di alcune centinai di manifesti funebri contro Matteo Renzi a Pomigliano d’Arco. L’iniziativa polemica è stata bloccata dalle forze dell’ordine.
Il contenuto
Il manifesto presenta la morte del segretario del PD. Ad organizzare la sorta di funerale al leader dei Dem sono stati Si Cobas e Collettivo 48OHM, che ieri ne avevano annunciato l’affissione invitando il segretario Pd “a non disertare l’evento elettorale di Pomigliano”. Evento poi effettivamente annullato a quanto sembra per l’allerta meteo.
La spiegazione
I gruppi hanno poi motivato la scelta di creare un manifesto così duro: “La nostra satira ha scatenato il putiferio. Nella critica più tranquilla siamo stati accusati di satira “macabra”. Forse chi ci accusa ha colto nel segno. Evidentemente noi operai, per le condizioni che viviamo, non potremmo esprimere una satira “vitale”, “allegra”. Viviamo con quattro soldi al mese, consumati da un lavoro a ritmi impossibili, senza certezze per il futuro, falcidiati da incidenti “sul lavoro”, non andremo più in pensione, è di questi giorni il calendario delle fermate degli stabilimenti Fiat che ci fa capire che il futuro sarà peggio del presente, mentre invece quello degli azionisti è roseo visti i profitti miliardari che hanno realizzato sul nostro lavoro in questi anni. Come dovremmo vedere la realtà? A Renzi non abbiamo augurato di fare la nostra stessa vita, non siamo stati cattivi fino a questo punto. Gli abbiamo solo preannunciato la sconfitta elettorale del PD domenica che per uno come lui che si realizza nell’apparire, nel comandare, significherà tornare dietro le quinte e questo sarà veramente “macabro” per lui.”