Il marito di Immacolata Villani, la giovanissima mamma che stamattina è stata uccisa davanti a una scuola elementare nel quartiere di Boccia al Mauro di Terzigno (Napoli), avrebbe lasciato una lettera in cui dichiarava le sue intenzioni. Lo riferisce all’ANSA il sindaco della città, Francesco Ranieri. L’uomo infatti sembra essere il probabile assassino.

L’ennesima discussione

I due sarebbero stati visti litigare dinanzi la scuola, dopo che Immacolata aveva accompagnato i figli. Questa non sembra essere la prima discussione, ma anzi tra i due i rapporti erano ormai logori, e la coppia era ormai in fase di separazione. Il killer si è poi allontano di corsa su uno scooter.

La figlia

Tutti i bambini, dopo l’arrivo delle forze dell’ordine sono stati fatti allontanare da un’uscita secondaria, per evitare di vedere il corpo della donna. Presenti sul posto naturalmente i parenti e il papà di Immacolata.  I servizi sociali del comune di Terzigno dovrebbero essere invece ancora con la figlia di Immacolata, di soli 9 anni, che al momento non sa ancora cosa sia successo.

La dinamica

Immacolata avrebbe accompagnato la figlia a scuola, forse insieme ad un’altra donna. Ad un certo punto arriva un uomo sullo scooter e le intima di scendere per parlare. Dopo poco l’uomo estrae una pistola e spara mortalmente alla donna. Il racconto sarebbe stato riportato da diversi genitori che erano fuori i cancelli dell’istituto.