Si erano organizzati per compiere atti criminali e vandalici nei paese vesuviani, probabilmente ieri sarebbe toccato a Sant’Anastasia. Per fortuna l’intervento degli agenti della Polizia locale coadiuvati dagli agenti della Polizia di Stato, ha permesso che una maxi gang di adolescenti (19 in tutto), non partisse da San Giorgio a Cremano, per creare danni nei paesi limitrofi.
Il fermo e il sequestro
Dopo il fermo dei 19, tutti minorenni, gli agenti sono passati alla perquisizione rinvenendo un vero e proprio arsenale composto da due coltelli a serramanico, due tirapugni, manganelli, una spranga, una mazza da baseball e perfino una fiocina modificata a cinque punte.
Nel corso degli interrogatori le forze dell’ordine hanno appurato che i minorenni usavano un gruppo whatsApp per organizzare i raid armati: concordavano i luoghi di incontro, le zone, anche chi prendere di mira e che armi usare. Per fortuna alcuni passanti hanno notato degli starni movimenti e dei ragazzi con il volto coperto da passamontagna, usato forse per eludere le telecamere di videosorveglianza, e hanno avvisato immediatamente la Polizia Locale, che è poi intervenuta.