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“Due anni senza stipendio e intimidite sul posto di lavoro”: l’assurda storia delle dipendenti della mensa di Acerra

foto uil tucs

 

Un nutrito gruppo di dipendenti della Società Cooperativa Quadrelle 2001, azienda che si occupa della mensa scolastica di 7 istituti acerrani, si è recato questa mattina nei pressi del palazzo Comunale per manifestare e protestare contro l’assurda situazione in cui versano da circa due anni. Le lavoratrici, secondo quanto raccontano le rappresentanti sindacali, non percepiscono stipendio da circa 24 mesi. Stamattina erano nei pressi del comune per chiedere un incontro con i vertici dell’amministrazione, che ha appaltato il servizio alla ditta Quadrelle 2001, che si è aggiudicata una gara di circa un milione e seicento mila euro. Un appalto che è stato travagliato sin dagli albori della vicenda, visto che prima dell’avvento di questa ditta, il servizio non si svolse per alcuni anni.

La Uil Tucs (Turismo, Commercio e Servizi)

Presenti al presidio di stamattina anche Giovanna Selvaggio, dirigente regionale del sindacato Uil Tucs e Stefania Giunta, segreatrio regionale della Uil Tucs, che hanno spiegato nel dettaglio le motivazioni che hanno portato diverse dipendenti a scendere in piazza e manifestare.

Noi scioperiamo perché sono due anni che non percepiscono lo stipendio. Abbiamo fatto più volte richieste d’incontro a cui l’azienda non si è mai presentata. Noi abbiamo aperto la procedura proprio per mettere al corrente il Comune la situazione, anche perchè la Quadrelle dice che il Comune non paga e di conseguenza non può pagare noi. Noi vogliamo chiarezza. Avevano detto che avrebbero pagato entro fine Marzo, ora dicono fine Aprile. Non si può andare avanti così. Per quanto ci riguarda è un’azienda poco seria” – queste le motivazioni espresse dalla dirigente Giunta

Un altro aspetto importante è che le lavoratrici vengono minacciate continuamente, e ci sono anche anche i presupposti per fare ricorso all’articolo 28, visto che ci troviamo di fronte ad un’attività antisindacale posta in essere dal datore di lavoro. Vengono minacciate di non dover prendere parte agli scioperi e anche di cancellarsi dal sindacato, anche perché gli viene detto che una volta andati via, parleranno con la nuova ditta entrante e non le faranno assumere”  – ha aggiunto poi Selvaggio che ha chiarito anche la posizione con il vertice comunale – “Oltretutto non hanno neanche la possibilità di avere la busta paga e abbiamo anche il timore che le lavoratrici non siamo neanche con regolare contratto“.

L’altra forte anomalia riguarda anche gli assegni familiari che spettano alle lavoratrici e che invece non vengono poi girate alle stesse. La ditta infatti, sempre secondo quanto spiegano le sindacaliste, trattengono anche quei soldi, sui sui l’azienda non ha alcun diritto.

Una situazione decisamente poco chiara

Le lavoratrici hanno poi ottenuto un incontro con il dirigente del settore, che ha spiegato loro che al momento la Quadrelle non sta mandando fatture, e di conseguenza il comune non può pagarle. Comunque fino alla fine dello scorso anno l’ente ha sempre saldato, anche se spesso venivano sottratti dal pagamento alcune migliaia di euro da mettere in accantonamento. In più occasioni infatti  sono intervenuti direttamente i Tribunali, per pignorare parte dell’incasso della Quadrelle 2001. Le somme poi sono state girate dal comune direttamente ai creditori, a seguito delle varie ordinanze. I dati sono tutti pubblicati sul sito istituzionale del comune di Acerra. Il timore per ora, vista la scadenza naturale dell’appalto e la nuova gara per la mensa, è che le lavoratrici non vengano saldate. Per questo continueranno le manifestazioni di protesta. 

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