Nonostante dal gol di Koulibaly siano passati oltre 36 ore, la fibrillazione e la gioia dei napoletani non si arresta, ma anzi cresce sempre di più in vista di un week end calcistico che può essere fondamentale. Nel frattempo però arrivano anche storie di paura vissuta dai tifosi del napoli, soprattutto dalle famiglie allo stadio della Juventus. Intanto infatti erano riusciti ad acquistare i tagliandi per guardare la partita, ma proprio per evitare ogni tipo di rischio avevano deciso di sedere in Tribuna Centrale.
La caccia ai napoletani
Un racconto agghiacciante se si pensa a ciò che hanno dovuto subire in quel momento tante famiglie che non volevano altro che fare il tifo per la loro squadra del cuore. A descrivere l’accaduto è stato Carmine Martino, fantastico radiocronista di Radio Kiss Kiss, nel corso della trasmissione Tribuna Stampa, condotta da Silver Mele e Titta Masi.
“I tifosi del Napoli all’Allianz Stadium non hanno potuto festeggiare in quanto erano stati intimoriti e minacciati. Al gol di Koulibaly 10-15 tifosi della Juventus che erano in curva, hanno scavalcato per andare in tribuna centrale dove si trovavano i tifosi, e hanno cercato di aggredirli. Una vera caccia al napoletano, loro avevano mazze e cercavano i napoletani. Hanno anche aggredito gli steward. Hanno dovuto prendere le sciarpe della Juventus che erano state distribuite allo stadio per nascondersi e andare via, con tanti bimbi che piangevano impauriti per quello che stava succedendo”. Sembra che in tribuna fossero presenti anche il fratello e la moglie di Mertens.
Se fosse successo a Napoli…
Se un fatto di tale gravità fosse successo a Napoli, probabilmente tv e giornali avrebbero realizzato inchieste, dirette, interviste e qualsiasi altra cosa che avrebbe potuto aumentarne il clamore mediatico. In questo caso invece sembra che non sia successo niente, che sono cose da ragazzi….