Brutto episodio avvenuto questa mattina in una scuola media della provincia di Napoli, per l’esattezza l’istituto comprensivo Mazzini-Capasso in via Vittorio Emanuele, a Frattamaggiore.
Come se fosse un gioco
Il ragazzo ha mostrato l’arma, per fortuna finta ma privata del consueto tappo rosso, ai compagni di scuole. Sono state poi allertate le professoresse e la dirigente scolastica, che ha preferito chiamare i carabinieri . Gli agenti, dopo essersi assicurati che l’arma fosse innocua, la hanno sequestrata, e hanno avvertito immediatamente i genitori del 13enne, entrambi incensurati. Il ragazzo è stato comunque segnalato al Tribunale dei minori.
La bravata
Probabilmente alla base dell’accaduto c’era solo al voglia del giovane di farsi “bello” con gli amici, imitando qualche star della tv o qualche personaggio visto in un telegiornale. In questi casi però l’attenzione deve essere alta. I genitori dell’istituto hanno comunque chiesto un incontro con la dirigente scolastica Fernanda Manganelli, che ha commentato così la vicenda:
“Solo pochi giorni fa, tanti di noi hanno partecipato ad una lodevole iniziativa per ricordare la figura di Giancarlo Siani. In quella sede sono stata invitata a discutere del ruolo della scuola nella nostra società e, soprattutto, nella crescita e nell’espansione di una cultura della legalità, e contro ogni forma di prevaricazione. Ed oggi, purtroppo, proprio nella scuola che ho l’onore di dirigere, abbiamo trovato nello zaino di un alunno un’arma, seppure scarica… una pistola ! Naturalmente abbiamo allertato subito le Forze dell’Ordine, che sono prontamente intervenute, requisendo l’arma e ponendo in essere tutte le procedure del caso. E’ inaudito, inconcepibile che ciò possa avvenire: vi terremo informati sugli sviluppi di questa incredibile vicenda, ma adesso è il momento di stare vicini a questa nostra comunità scolastica, tutti insieme, contro questo orrendo tipo di cultura e di degrado sociale, etico e morale.”