Continuano le polemiche per quanto riguarda il consiglio comunale tenutosi lo scorso due Maggio. A firmare la nota, in cui non mancano diversi attacchi alla maggioranza di Lettieri, sono i sei consiglieri d’opposizione: Auriemma, Catapane, De Maria, Montesarchio, Soriano, Zito.
Il testo
Di seguito il teso del documento pubblicato dalle forze di minoranza:
“Il Consiglio Comunale, riunitosi il 02 maggio, ha ancora una volta messo in risalto l’arroganza e la presunzione dell’amministrazione comunale e della maggioranza.
E’ preoccupante che anche su temi che riguardano la sorte di lavoratori acerrani e di un sito industriale storico come quello della “LA Doria” (ex Knorr), presente sul nostro territorio da anni, il Sindaco e i suoi sodali, impediscano il confronto democratico e la condivisione di proposte atte a difendere e tutelare tante famiglie acerrane. Le forze politiche di opposizione hanno congiuntamente presentato emendamenti alla delibera di giunta sulla questione “DORIA” al fine di migliorare e rafforzare un provvedimento apparso scarno e limitativo: il solito atto di facciata teso più a deresponsabilizzare l’amministrazione che a cercare soluzioni.
Il Sindaco e la sua maggioranza, inerti in questi anni, nell’elaborazione di piani di sviluppo territoriali, hanno bocciato tutti gli emendamenti presentati con la supponenza e superficialità che li caratterizza.
Alla richiesta di elaborazione di progetti finalizzati ad incidere strutturalmente sul territorio e sulle determinanti più significative della sua attrattività, il Sindaco “miope” non ha voluto assumersi impegni preferendo, ancora una volta, la logica dell’approssimazione e del tamponamento dell’emergenze. Non sarà di certo questo modo di amministrare la città che ci allontanerà da questa battaglia che vogliamo compiere nelle sede istituzionali anche nazionali e per le strade, se necessario, al fianco dei lavoratori.
Stessa triste scena anche in merito alla proposta di delibera relativa alla sentenza della Corte di Cassazione che ha confermato la condanna di disastro ambientale comminata a noti imprenditori locali. L’Amministrazione Lettieri si è limitata a riproporre un atto già votato in consiglio comunale nel 2015; anche allora, infatti, il Consiglio Comunale decise di scrivere al Ministero dell’Ambiente. Cosa è stato fatto in questi anni? NULLA!!! Bocciati, anche in questo caso, tutti gli emendamenti che l’opposizione congiuntamente aveva presentato: emendamenti incisivi volti ad ottenere l’applicazione concreta del principio di chi inquina paga, annunciato dalla Corte di Appello di Napoli e ribadito dalla Corte di Cassazione proprio con riferimento al processo Carosello. La Giustizia passa, anche e soprattutto, per l’immediata bonifica dei territori interessati dall’azione di inquinamento!
Noi non ci stiamo; non saremo mai parte di delibere “di facciata” e di certo non sarà il Sindaco Lettieri e la sua maggioranza a suon di “voti contrari” ad impedirci di fare la nostra parte con coscienza, responsabilità e rispetto per il mandato conferitoci dai cittadini”.