Nuovo caso di bullismo in città? 13enne colpito con un martello a scuola. La mamma: “Ha avuto una grazia”
Un episodio terribile è avvenuto questa mattina nella scuola media acerrana, “Siani-Ferrajolo” dove un alunno di 13 anni è stato colpito da un compagno con un martello. Il ragazzo è stato trasportato al pronto soccorso della clinica “Villa dei Fiori” per le cure del caso. Il colpo è stato inflitto sulla gamba, in prossimità dell’inguine: per fortuna non ci sono stati gravi danni, ma il 13enne ha una gamba gonfia e ha avuto una prognosi di 7 giorni. Alla base dell’episodio non sembra esserci alcuna motivazione particolare, così come conferma anche la madre: “Quello che spaventa è che non c’è movente, violenza gratuita, non c’era stata una discussione, litigio o altro… assurdo”
La madre
A riferire dell’episodio è direttamente la madre che ha affidato ai social il suo personale sfogo:
“E poi ti arriva quella telefonata che non ti aspetteresti mai dalla scuola di tuo figlio “venga c’è stato un incidente…”. Il panico, si fermano i battiti, le gambe tremano e il respiro è assente, l’unico pensiero “MIO FIGLIO INCIDENTE”. Fino a qualche tempo fa il pensiero di sapere i miei figli a scuola mi dava un senso di tranquillità, mi dicevo “sono al sicuro”, oggi è più una preoccupazione, viviamo di ansie e gli facciamo il terzo grado a casa per cercare di capire se ci sono insidie nascoste. S. è una “pasta di pane”, un ragazzo serio, studioso, educato ma soprattutto ciò che più gli ho insegnato è il rispetto per il prossimo, per i più deboli, per i bisognosi. Ma come funziona oggi ? Più sono ragazzi educati bene e seguiti, e più sono a rischio ? Cosa dobbiamo insegnare ai nostri figli ad essere violenti, aggressivi, a non fidarsi di nessuno e a vedere sempre il marcio nei cuori della gente ? Mi chiedo che fine farà la nostra civiltà se questi sono i ragazzi del domani….E non chiamiamole BRAVATE perchè oggi S. ha avuto una grazia, avrebbe potuto riportare danni gravi se non peggio, gli è andata bene”.
L’invito della donna
La madre ha poi continuato: “Signori miei ora più che mai vi esorto come madre e come cittadino ad offrire massimo sostegno alla scuola, facciamo tutti un passo indietro ed elaboriamo un programma RIEDUCATIVO in collaborazione con i docenti, per una scuola sicura, per una cultura che ampli i suoi orizzonti e soprattutto per un vivere civile democratico e all’insegna della giustizia e della legalità”.