Dopo diversi mesi, i cittadini e i turisti dell’isola potranno tornare ad utilizzare la strada provinciale Capri – Anacapri. I lavori, portati avanti dalla Città Metropolitana, hanno reso possibile il miglioramento delle barriere protettive. Infatti nonostante su questa arteria stradale i limiti di velocità siano molto bassi, le strutture realizzate nel corso degli anni ’60 non erano in grado di garantire la sicurezza. Per questo si è deciso di intervenire.
L’intervento, costato 750 mila euro, ha permesso la realizzazione di un parapetto in cemento armato rivestito da ambo i lati e coronato da un cordolo di mattoncini rossi all’altezza di 80 cm. In più c’è un ringhiera d’acciaio di 50 cm, così da formare un unico elemento strutturale di protezione, alto 130 cm. Una barriera capace anche di impedire la fuoriuscita dei messi pesanti, autorizzati a circolare sull’isola.
Il collaudo
Presente per il collaudo, il consigliere di Villaricca e consigliere della Città Metropolitana con delega in materia di Strade, Raffaele Cacciapuoti. Questi, dopo aver seguito con la massima attenzione il sopralluogo dei tecnici incaricati, ha incontrato anche il sindaco di Anacapri. “L’intervento di miglioramento funzionale – ha dichiarato il consigliere della città metropolitana Raffaele Cacciapuoti – ha permesso la realizzazione di un parapetto in cemento armato capace di assorbire eventuali urti dei veicoli e contemporaneamente di soddisfare i requisiti estetici di controllo e tutela ambientale. Tutte le opere sono stati completate ampiamente nei tempi previsti, ovvero prima dell’inizio della stagione estiva e di massima presenza di turisti sull’isola”.
Questo non è l’unico intervento previsto dall’ente guidato da Luigi de Magistris. Da ottobre infatti le opere di miglioramento proseguiranno con il rifacimento del manto d’asfalto. Un ultimo atto necessario per evitare che nei giorni di pioggia, i veicoli in transito possono perdere l’aderenza con il manto stradale.