Cancellati anche gli altri due murales disegnati al sottopasso di Acerra. L’anno scorso, (tra l’1 e il 2 Giugno) il lato opposto, su cui erano presenti altri due disegni, erano stati completamente rimossi per poi andare a riscriverci su. In quel caso la frase è stata: “Fino all’ultimo fiato”, che è ancora visibile.
Gli altri murales erano invece stati “solo” scarabocchiati, ma comunque continuavano a dare un bel tocco di colore al posto.
I disegni furono realizzati nel corso dell’Acerra Street Art Festival, svoltosi lo scorso 20 Maggio 2017.
Prima cancellati…
A circa un anno di distanza dalla prima cancellazione è arrivata la seconda. Qualche settimana fa i due murales superstiti furono completamente cancellati, coperti di bianco, come se fosse stata creata una nuova pagina su cui andare a scrivere.
Poi la nuova frase
Ed infatti, così come era ipotizzabile la nuova frase è arrivata: “Non esistono fallimenti per chi cerca ancora incidenti“, firmata Ultras Acerra.
Il sottopasso luogo di scontri a colpi di bomboletta
Oltre a questi episodi, i muri del sottopasso stanno diventando una sorta di bacheca reale, su cui andare ad imporre la propria leadership. In particolare in ambito politico, dove scritte e graffiti, realizzate da simpatizzanti ed esponenti provenienti dal mondo della sinistra e dell’estrema destra si susseguono. Poi vengono poi cancellate e tornano ad essere visibili qualche giorno dopo.