Si era mostrato gentile, affettuoso e davvero una brava persona: aveva pensato questo la donna, originaria dell’Est Europa, che si era fidata di Hamid Mouaomiya, cittadino originario del Marocco, 40 anni. La ragazza aveva iniziato una relazione con l’uomo. Aveva anche deciso di conviverci, non consapevole che dopo qualche giorno Hamid sarebbe diventata un’altra persona: aggressivo, violento e geloso.
Il sequestro
Per evitare che la ragazza potesse scappare via l’aveva anche segregata in casa (una proprietà della Curia, disabitata e occupata negli anni da Mouaomiya) togliendole il telefono e sprangando la porta con una sbarra di ferro. Inoltre l’uomo ha ripetutamente picchiato la convivente con calci e pugni.
La fuga
Ormai disperata per la situazione che stava vivendo la donna, approfittando che il nordafricano dormisse, è riuscita a scappare. Il primo luogo raggiunto è stata la stazione dei Carabinieri di San Nicola la Strada. Gli agenti hanno dato vita alle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Il 40enne in seguito un’ordinanza di custodia cautelare è così finito in carcere.