Casoria. Non passa giorno senza che sui social si denunci un episodio legato alla microdelinquenza o alla violenza: rapine a ragazzini, tentati furti e aggressioni. Le storie sono molto simili, come se a compiere questi atti fosse lo stesso gruppo.
Rapine a ragazzini
Tra le denunce più frequenti vi è quella legata a rapine e furti ai danni di giovanissimi. L’obiettivo è il cellulare e quei pochi spiccioli che bambini di 11-12 anni possono avere in tasca. Naturalmente il danno economico non è importantissimo, anche se oggigiorno comprare un cellulare significa comunque affrontare un sacrificio economico. Il problema maggiore è legato però alla paura e agli shock a cui sono sottoposti questi ragazzi, costretti a dover camminare in strada con la paura di essere aggrediti. Sui maggiori gruppi della città, diversi genitori e parenti hanno inoltre raccontato di rapine durante le quali ci sono stati anche schiaffi e minacce. Lo stesso clima di timore è vissuto poi dai genitori, che da un lato non possono certamente segregare in casa i figli per proteggerli, ma dall’altro ogni qual volta scendono di casa, restano con il fiato sospeso fino al loro ritorno.
Aggressione
Sul gruppo social “Sei di Casoria se..”, che racchiude oltre trenta mila utenti e che raccoglie gli sfoghi e le segnalazioni dei cittadini, una donna ha raccontato la sua terribile esperienza, avvenuta questa notte. Intorno alle 2 e 30 la donna aveva da poco varcato il portone del palazzo in cui abita, quando è stata aggredita da un uomo, probabilmente sotto l’effetto di droghe, ed è stata buttata a terra per essere poi rapinata. Per fortuna le grida della donna hanno spaventato il ladro, che ipotizzando l’arrivo di altre persone, si è dato alla fuga senza sottrarre nulla. Oltre allo spavento però, sul corpo le sono rimasti lividi e graffi, frutto della colluttazione.
Scooter grigio?
Al momento diversi utenti testimoni diretti o indiretti di un episodio simile, hanno raccontato di un ragazzo a bordo di uno scooter di colore grigio. Naturalmente la descrizione è del tutto frammentaria, ma in questi casi anche se solo per un dettaglio o un particolare, potrebbe essere importante recarsi presso le forze dell’ordine per raccontare, segnalare o denunciare l’accaduto.
Cosa fare?
I cittadini davvero non sanno più cosa fare e chiedono maggior sicurezza. Telecamere, pattuglie della polizia locale, spray urticanti, ma anche ronde. Queste le maggiori richieste da parte dei casoriani, che sono sempre più stanchi di voler vivere così.