Cronaca

Acerra. Strade bloccate dall’immondizia: rivolta popolare nel rione Madonnella

Sessantaquattro famiglie, tra cui disabili, bambini e neonati, sono costrette a stare senza acqua dalle prime ore di questo pomeriggio. Questa la situazione che vivono i residenti di alcuni palazzi del rione Madonnella, che giunti all’esasperazione sono scesi in strada e hanno rivoltato i bidoni della spazzatura, bloccando così la viabilità.

I fatti

Nel pomeriggio quasi duecento persone, che abitano in quattro palazzi situati nel rione Madonnella, hanno riscontrato l’assenza di acqua dovuta ad alcune perdite delle tubature. “Sono mesi che questa situazione va avanti. Non sappiamo più cosa fare. Abbiamo inviato già decine di segnalazioni nel corso del tempo, ma nessuno si è degnato di venire”: questa la dichiarazione di un’esasperata cittadina. A causa di questa situazione i residenti sono scesi in strada e hanno protestato gettando a terra i bidoni della spazzatura condominiali. Sul posto sono giunti gli agenti del locale commissariato di Polizia di Stato e gli agenti della polizia municipale, per tentare di riportare la calma nel quartiere.

La situazione

I disagi, così come raccontano i cittadini, si protraggono da mesi. La mancanza di acqua sembra essere un evento che si ripete periodicamente. Da sottolineare, inoltre, che la perdita di acqua potrebbe creare danni ancor più gravi ai quattro edifici. I ritardi degli interventi sarebbero dovuti ad un continuo scarica barile tra la IACP e la società che gestisce gli acquedotti. Sotto accusa da parte dei manifestanti è in particolare il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, che dovrebbe assicurare la presenza di un bene così fondamentale, come l’acqua, ai propri cittadini.

 

 

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