L’ennesimo rogo di questa stagione interminabile si è sviluppato a Marcianise, città a confine tra la provincia di Caserta e quella di Napoli. L’incendio è avvenuto all’interno del capannone della Lea, azienda sequestrata solo qualche giorno fa dalla magistratura a seguito di alcune violazioni ambientali. Tra queste difformità c’era anche il fatto che teneva ammassate tonnellate di rifiuti che invece avrebbe dovuto smaltire. E proprio questi ammassi di spazzatura sono andati a fuoco stamattina.
L’intervento
Sul posto sono giunte diverse autobotti dei Vigili del Fuoco per arginare le fiamme e le forze dell’ordine. In azione anche diversi mezzi meccanici per cercare di portar via quanti più rifiuti è possibile, così da circoscrivere il rogo.
Il sindaco
Sull’evento è intervenuto pubblicamente anche il sindaco di Marcianise, Antonello Velardi : “È un grande disastro ambientale, più di quanto si possa immaginare. È una drammatica sconfitta per tutti quelli che cercano di difendere l’ambiente, non solo a Marcianise“.
Negli ultimi mesi sono sempre più frequenti incendi in strutture che trattano i rifiuti. In estate si ricordano i maxi roghi di Caivano e San Vitaliano.