Cronaca

Acerra. Caso di scabbia a scuola: arriva il comunicato della Dirigente

Scabbia scuola Acerra

La notizia si è diffusa rapidamente sulle chat dei genitori, anche se non era chiaro se si trattasse di una fake news o se effettivamente fosse vero: parliamo del caso di scabbia rilevato ad uno degli alunni del Secondo Circolo Didattico di Acerra, ubicato in via De Mille. I genitori si sono naturalmente preoccupati e hanno chiesto maggiori informazioni sulla vicenda. La scabbia è infatti una malattia della pelle contagiosa, anche se necessità di uno stretto contatto pelle-pelle. La scuola comunque ha pubblicato questa mattina un comunicato in cui spiega la situazione.

Il comunicato

Questo è quanto si legge sul sito ufficiale del Secondo Circolo Didattico a firma della dirigente scolastica, la professoressa Rosaria Coronella: “In merito al caso di un alunno affetto da scabbia comunicatoci dai familiari la sera del 14/11/2018, si porta a conoscenza di aver provveduto immediatamente ad avvisare il servizio di Epidemiologia e Prevenzione di Casavatore per gli atti di loro competenza. Premesso che l’alunno in oggetto non sta frequentando, e che la scabbia è un problema di natura dermatologica che si trasmette solo con contatto stretto pelle-pelle e attraverso la biancheria che si utilizza a casa, si ritiene inopportuno e spropositato l’allarmismo che si è diffuso tra i genitori anche di altre classi. La profilassi prevede inoltre che solo per i bambini della classe dell’alunno in oggetto e solo qualora questi presentassero sintomi di prurito, si deve ricorrere alla terapia farmacologica. Si allega alla presente opuscolo informativo. Si confida nel buonsenso di tutti i genitori. Cordiali saluti“.

Cos’è la scabbia?

È stata classificata dalla Organizzazione Mondiale della Sanità come una patologia legata all’acqua. È causata, principalmente, dall’acaro Sarcoptes scabiei, un parassita molto piccolo e di solito non direttamente visibile, che si inocula sotto la pelle del soggetto colpito provocando un intenso prurito allergico. L’infestazione negli animali causata da specie di acari simili viene chiamata “rogna sarcoptica“. La malattia può essere trasmessa da oggetti, ma più spesso dal contatto diretto pelle-pelle, con un elevato rischio dopo un contatto prolungato. L’infestazione iniziale richiede da quattro a sei settimane per diventare sintomatica.

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