La vasta operazione svolta con modalità “Alto Impatto” in località Scanzano di Castellammare ha visto impegnati numerosi uomini e donne della Polizia di Stato, dell’arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che dopo aver letteralmente blindato la zona ha eseguito 24 perquisizioni domiciliari a diversi soggetti gravati da pregiudizi di Polizia.
Droga ed armi
In particolare in un’abitazione di un pluripregiudicato in via Privati, sono stati rinvenuti e sequestrati poco meno di 100g. di canapa indiana e la somma di circa 700 euro unitamente a una carabina ad aria compressa, una pistola lanciarazzi e una balestra. L’uomo unitamente alla convivente è stato denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
All’interno di un casolare diroccato su di un podere difficilmente accessibile di Via Privati, sono state rinvenute e sequestrate delle armi: un kalashnikov e un fucile a canne mozze e numeroso munizionamento di diverso calibro, oltre ad un giubbotto antiproiettile il tutto sottoposto a sequestro e ora al vaglio della Polizia Scientifica.
Duecento persone controllate
Dalla perquisizione effettuata all’abitazione di uno dei capi clan, la Polizia di Stato, ha rinvenuto ingenti valori sui quali sono in corso accertamenti giuridici economici. Il servizio di controllo straordinario del territorio, finalizzato a rendere più efficace l’attività di prevenzione e di contrasto a ogni forma d’illegalità, ha permesso di controllare circa duecento di persone di cui un terzo con pregiudizi di polizia, numerose sono state le contravvenzioni al C.d.S. elevate.
Tutta l’attività si è svolta in piena sinergia tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza che, incuranti della presenza della zona interessata di pregiudicati, anche contigui a sodalizi criminali di stampo camorristico, hanno operato con professionalità e rigoroso rispetto delle regole.