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Casalnuovo: approvato il regolamento edilizio. Corcione: “Pasticciato e utile solo a cercare consensi”

foto casalnuovo corcione

Riassumere oltre quattro ore di consiglio comunale in un solo articolo è davvero complicato. Soprattutto quando sembra di essere in una classe scolastica piuttosto che in una pubblica assise. Tra consiglieri che se ne vanno girando per l’aula scherzando, ridendo e fumacchiando la sigaretta elettronica, il Presidente del Consiglio comunale che è costretto ad alzare la voce per poter parlare e richiamare i rappresentanti dell’assise che entrano ed escono, chi parla fuori microfono e interloquisce con i colleghi vicini e il sindaco che prova a gestire la situazione, sembra davvero che ci siano buoni motivi per non far partire lo streaming. Detto questo cerchiamo di passare ad un breve riassunto e ai punti salienti.

Anticipazione di cassa

Il comune di Casalnuovo ha chiesto un’anticipazione di cassa per circa 6 milioni di euro. Una manovra che stanno facendo tutti i comuni e che servirà a pagare fatture arretrate. Buona idea per gli imprenditori che sempre più spesso sono con l’acqua alla gola proprio per i pagamenti delle pubbliche amministrazioni. Piccolo interesse da pagare, ma comunque un atto che sembra nella norma. Approvato

La discussione sul Regolamento Edilizio

All’ordine del giorno anche il nuovo regolamento edilizio. Sia dal mondo dei tecnici che dal mondo politico (in pratica però solo il consigliere Antonio Corcione) sono arrivate una serie di osservazioni (28 in totale). Tutte sono state lette, discusse e votate dando così vita ad una lunga fase che ha visto coinvolto l’assessore al ramo, il dottor Salvatore Esposito, il consigliere Corcione e uno o due membri della maggioranza. Al termine della lunga serie di votazioni è stato anche votato favorevolmente anche il Regolamento in toto (c’è stata anche una piccola sorpresa tra coloro che hanno votato, per saperne di più clicca qui).

Il commento del sindaco

Soddisfatto il primo cittadino Massimo Pelliccia per il lavoro svolto egli ultimi due anni sul regolamento edilizio. Un traguardo raggiunto dopo aver svolto secondo il sindaco, un “lavoro eccellente”. Anche dopo aver cercato di far partecipare tutti i protagonisti del territorio, con lo strumento delle osservazioni. L’obiettivo principale secondo Pelliccia è quello di aver tentato di stringere le maglie e cercando di togliere il potere a coloro che lo gestiscono: “Se il dirigente prima aveva una discrezionalità quasi totale sull’applicazione o meno di una norma, adesso la discrezionalità diventa minima. Nettamente inferiore a quella che gli dava la politica precedente alla nostra che utilizzava l’interpretazione per dare la possibilità a coloro a chi governava la città e il dirigente per decidere cosa fare o cosa non fare”.

Consigliere Corcione

Molto duro il commento di quest’ultimo in merito all’approvazione del regolamento. “Ieri il consiglio comunale ha votato un regolamento edilizio pasticciato, che in molti articoli è ambiguo e va in contrasto con le norme nazionali dell’edilizia e l’attuale prg. Un regolamento che non serve alla città ma servirà ai soliti noti. La città di Casalnuovo non ha bisogno di pastrocchi in materia edilizia. Ha bisogno di un PUC armonico che miri a recuperare e valorizzare il centro storico. Non continuare a sfregiare le zone a della città. Ad un anno dalle elezioni è un chiaro tentativo di cercare consenso nei soliti studi tecnici e imprenditori che già in passato hanno razziato la città. In tutte le sedi faremo valere come opposizione le nostre ragioni. Prendiamo le distanze da queste operazioni poco chiare che vanno contro gli interessi di Casalnuovo“.

Il regolamento è stato votato favorevolmente da 13 consiglieri: 12 della maggioranza (incluso sindaco e presidente del consiglio) e uno che dovrebbe essere all’opposizione. Leggi qui per saperne di più.

 

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