Se stai leggendo questo articolo è perché ritieni di aver ricevuto una multa ingiusta. Per questo motivo vuoi presentare ricorso chiedendone l’annullamento. Giusto, è un tuo diritto. Spesso però capita, soprattutto per le multe per divieto di sosta o mancato pagamento del ticket, che il ricorso presso il Giudice di Pace (che costa 43 euro) sia più oneroso della stessa multa. Purtroppo è vero. Tieni presente però che se vinci, l’importo speso inizialmente ti sarà rimborsato. In pratica se ritieni che i vigili urbani abbiano elevato un verbale ingiusto, e tu presenti ricorso e viene accolto, sarà il Comune a rimborsarti.
Esiste un’alternativa gratuita
In pochi sanno però che esiste un’alternativa totalmente gratuita al Giudice di Pace, ovvero presentare ricorso al Prefetto.
Come presentare ricorso
Innanzitutto per poterlo presentare non devi aver pagato la multa, e può essere presentato solo da chi abbia già ricevuto la formale contestazione del verbale: in pratica l’avviso che i vigili lasciano sulle macchine non vale, devi aspettare che la multa ti arrivi a casa.
Termini
Il ricorso può essere presentato direttamente al Prefetto o al comando a cui appartiene l’organo che ha elevato la sanzione. Hai 60 giorni per poter contestare il verbale. Puoi inviarlo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o con una Pec (sempre che la Pec sia intestata al ricorrente e il ricorso sia firmato digitalmente dal ricorrente).
Cosa deve contenere?
Naturalmente devi spiegare, con tanto di prove, che la multa che hai ricevuto è illegittima. Più prove inserisci meglio è, anche perché il Prefetto potrebbe chiedere delucidazioni all’ente che ha elevato la multa. Puoi anche chiedere di essere ascoltato.
I tempi di attesa
Il Prefetto può emettere l’ordinanza entro 120 giorni. Nel caso in cui non sia emessa alcuna ordinanza entro tale termine, il ricorso si intende accolto e la multa annullata.
Ricorso fondato
Il Prefetto accoglie le tue motivazioni ed emette un’ordinanza (non sentenza) che sancisce l’annullamento della multa.
ATTENZIONE: ricorso non fondato
Il Prefetto decide di non accogliere il ricorso e quindi decide che l’entità della multa viene quantomeno raddoppiata, e inoltre dovrai pagare anche le spese del procedimento. Sappi che in questo ultimo caso hai altri 30 giorni per poter presentare un ulteriore reclamo presso il Giudice di Pace, questa volta contro l’ordinanza del Prefetto. Perciò valuta attentamente se hai tutte le prove che confermino l’illegittimità della multa.
Per poter ricorrere presso il Prefetto di Napoli, ti invitiamo a cliccare qui per avere le informazioni complete.