Carnevale dovrebbe essere un momento di sola gioia e divertimento. Purtroppo come spesso accade questo periodo viene rovinato da teppisti, spesso molto piccoli che approfittano dei mascheramenti (e quindi dal fatto di non esser riconosciuti) per fare danni e rovinare la giornata ai cittadini. In più parti della provincia di Napoli si segnalano episodi simili, in particolare con il lancio di uova contro auto e persone, spesso indifese.
Castellammare
Uno dei casi principali si registra a Castellammare, dove un bambino di 6 mesi è stato sfiorato da un limone, lanciato da un gruppo di teppisti che lanciavano ai passanti anche delle arance. Uno “scherzo” che di divertente non ha niente e che soprattutto poteva tramutarsi in una tragedia. A raccontare l’episodio è direttamente il padre con un post sui social.
Borrelli e Simioli
Anche il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, insieme al noto conduttore radiofonico Gianni Simioli, si sono scagliati contro questa pratica violenta: “Facciamo appello alla sensibilità di tutti affinché che il Carnevale di quest’anno possa rappresentare un’occasione di svago e divertimento nel rispetto del prossimo. Ma, a quanto pare, gli incivili sono già attivi. A Castellammare i teppisti hanno pensato bene di lanciare arance e limoni sui passanti. Speriamo che siano identificati e puniti duramente, tolleranza zero verso chi non ha rispetto del prossimo”. “Martedì 5 Marzo” – proseguono i due – “sarà una giornata di fuoco. I giovani teppisti faranno di tutto per rovinare la festa, occorre massima severità da parte delle forze dell’ordine a Napoli e in tutta la Campania”.
