La violenza (messa in atto da tre persone) subita nel pomeriggio di martedì Grasso da una ragazza di 24 anni all’interno di un ascensore della stazione della Circumvesuviana, ha scosso sia la comunità di San Giorgio a Cremano (luogo della violenza) sia quella di Portici (città di residenza della vittima). Sconvolta però l’intera provincia di Napoli che è rimasta basita dinanzi a quanto accaduto. Nel tardo pomeriggio, quando è iniziata a trapelare la notizia, tutti gli organi d’informazione (compresi noi) hanno usato il condizionale, visto che ancora non vi era certezza di quanto accaduto. L’episodio sarebbe però purtroppo realmente avvenuto.
La conferma
A confermarlo, anche se indirettamente, è il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio che in una video postato all’indirizzo dei lavoratori della Circumvesuviana (che oggi, 6 Marzo dovrebbero incrociare le braccia per uno sciopero) dice: “Questa cosa della violenza nella Circumvesuviana è drammatica. Io sono sconvolto anche per le immagini che so che esistono. Diamo un segnale di un’azienda unita in un momento così drammatico”.
Le immagini della violenza
Come detto anche nel primo lancio della notizia (clicca qui per leggerlo), gli agenti della Polizia di Stato che hanno raccolto la denuncia della giovane, si starebbero soffermando sui sistemi di video sorveglianza della stazione. Le telecamere potrebbero essere situate anche all’interno dell’ascensore, lì dove è avvenuta la violenza. Proprio per questo motivo De Gregorio parla di immagini sconvolgenti (probabilmente a causa della loro brutalità).
Le indagini
Gli inquirenti potrebbero quindi ricostruire i momenti precedenti e successivi alla violenza, e di conseguenza risalire all’identità dei tre criminali. La ragazza, da quanto emerge, avrebbe chiamato la madre da una panchina della stazione per avvisarla di quanto successo. La chiamata avrebbe attirato l’attenzione di alcuni presenti, che dopo averla vista sotto shock, hanno allertato i soccorsi e le Forze dell’Ordine.
Poco prima lo stesso presidente dell’EAV, sempre in un post su Facebook, aveva scritto: “Questi maiali li prendono! Sono sicuro! Non hanno scampo“. Speriamo che De Gregorio abbia ragione e che queste tre “bestie” siano assicurate alla Giustizia.