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Brutte notizie per gli acerrani. De Luca insiste per la quarta linea dell’inceneritore

inceneritore acerra

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, è tornato a parlare di rifiuti. In particolare si è soffermato sulla possibilità di un nuovo periodo delicato per quanto riguarda la raccolta: “A metà settembre avremo un momento delicato per quanto riguarda la gestione dei rifiuti dal momento che si dovrà procedere alla manutenzione generale dell’impianto di Acerra che starà fermo circa quaranta giorni. Dobbiamo prepararci, da adesso a trovare aree di stoccaggio provvisorie di rifiuti e dopo questo periodo smaltire, nell’arco di due, tre, quattro mesi, i rifiuti accumulati“.

Si paventa quindi un’estate ancor più calda visto dovranno essere individuate le aree su cui insisteranno i rifiuti. Certo, si dovrebbe trattare di pochi mesi, ma purtroppo già si è assistito a situazione simili. Solo che in quel caso i rifiuti ci sono rimasti per anni.

Quarta linea

Abbiamo scritto di brutte notizie per gli acerrani visto che il presidente De Luca non si è fermato qui ed ha aggiunto: “Non si può avere questa emergenza continua e dobbiamo progettare da subito una quarta linea di riserva da tenere nell’impianto di Acerra. Dobbiamo creare una soluzione definitiva per la gestione del problema in Campania“.

Vecchia storia

Non è la prima volta che Vincenzo De Luca parla della quarta linea, che dovrebbe essere utilizzata solo in caso di emergenza o di interruzione di una delle altre linee. Il timore però è che la quarta linea venga costruita e utilizzata costantemente, visto che di tanto in tanto salta fuori qualche problematica relativa ai rifiuti, senza considerare tutte le aree su cui insistono ancora diverse tonnellate di rifiuti da smaltire. Di certo il territorio di Acerra non merita anche quest’altro colpo.

Il no di Lettieri

Già lo scorso Novembre, quando si tornò a parlare di questa quarta linea, il primo cittadino Raffaele Lettieri chiarì che il suo no a questa idea. Il quel caso Lettieri chiese anche un impegno al Ministro Di Maio affinchè prendesse provvedimenti legislativi per bloccare definitivamente questa ipotesi.

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