Acerra. Ancora schiuma bianca che fuoriesce da un tombino della città. L’abbondante sostanza questa volta è apparsa su corso Resistenza. Visto che negli scorsi giorni è apparsa in via Bruno Buozzi, si può ipotizzare che stia seguendo lo stesso canale fognario. Di conseguenza la fonte sarebbe sempre la stessa.
Sono tanti i quesiti che i cittadini acerrani si stanno ponendo, visto e considerato che essendo una sostanza molto leggera, basta una folata di vento per trasportarla via. E se qualche bambino all’uscita da scuola ci giocasse?
Proviamo a dare qualche risposta.
Un fenomeno normale? Assolutamente no! Una fuoriscita abbondante e frequente di schiuma dai tombini, soprattutto nella stessa zona, non è assolutamente normale. Di conseguenza bisogna capire la provenienza.
È pericolosa? Sembra schiuma da detersivo o sapone. Sostanze che inalate o ingerite di certo non fanno bene. Ma ad appurare l’effettiva pericolosità dovrebbe essere l’Arpac in seguito ad analisi.
Chi si sta interessando della situazione? Sul posto sono intervenuti i vigili urbani.
Visto che è già successo, come si risolse allora? Effettivamente lo stesso fenomeno si è già verificato con una certa insistenza nella stessa area, anche qualche anno fa (nel 2016). In quel caso la fonte fu accertata: si trattava di una lavanderia abusiva che scaricava nelle fogne dando poi vita alla fuoriuscita di schiuma. Individuata la lavanderia il fenomeno cessò.
L’assessore all’Ambiente
Abbiamo chiesto maggiori lumi al vicesindaco e assessore all’Ambiente, Cuono Lombardi: “Gli agenti della Polizia Municipale sono sul posto da stamattina. Stiamo lavorando su due linee: capire la composizione della schiuma e la provenienza. Per la prima abbiamo chiesto l’intervento dell’Asl, che a sua volta dovrebbe interpellare l’Arpac. Per quanto riguarda la fonte stiamo invece collaborando con i tecnici della SCPA Acquedotti, con cui si stanno ripercorrendo le condotte fognarie. Dobbiamo anche capire se si stratta di un’unica fonte o se l’episodio di via Bruno Buozzi non sia collegato a quello avvenuto questa mattina in corso Resistenza e quindi abbiamo due casi diversi“.