Cronaca

Acerra-Afragola-Casoria. Estorsioni e minacce: 8 in manette [I NOMI]

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Camorra ed estorsioni a imprenditori e commercianti: con queste accuse i Carabinieri della Compagnia di Casoria hanno arrestato 8 soggetti ritenuti legati al clan Moccia. Altre 19 persone sono invece solo indagate. Per tutti vale sempre la presunzione di innocenza fino a condanna passata in giudicata, sono ritenuti appartenenti al clan camorristico dei “Moccia”. Sono accusati di essere responsabili di una serie di estorsioni, sia consumate che tentate, ai danni di imprenditori e commercianti. Coinvolti anche comuni cittadini costretti a pagare il cosiddetto “cavallo di ritorno” per la restituzione di veicoli rubati. Gli episodi al centro dell’attenzione sono avvenuti alcuni anni fa tra Casoria ed Afragola e riguardano anche minacce ai proprietari di imprese funebri che hanno avuto la colpa di aprire sedi ad Acerra e Afragola.

Le indagini

Gli arresti sono stati eseguiti dopo le indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, avviate dopo una serie di episodi sintomatici del fenomeno estorsivo in danno di imprenditori e commercianti di Casoria e Afragola che risultavano taglieggiati con modalità camorristiche e costretti a “finanziare” le casse del sodalizio con ingenti versamenti periodici.

Estorsioni alle imprese funebri

Al centro delle indagini vi sono anche le minacce ai danni di alcuni proprietari di imprese funebri. La loro unica colpa sarebbe stata quella di aprire sedi ad Acerra ed Afragola. Per questo sono stati minacciati e costretti a chiudere i battenti definitivamente.

I nomi

Questi i nomi degli otto arrestati:

  • Aversano Raffaele
  • Bencivenga Raffaele
  • Bencivenga Mauro
  • Bevilacqua Giuseppe
  • Castaldo Tommaso
  • De Rosa Giustino
  • Ferrara Davide
  • Piscitelli Dario

Nessun legame con i fatti odierni

Giusto anche specificare che né gli arrestati, né gli indagati risultano coinvolti con gli ordigni che nel corso delle ultime settimane sono esplosi tra Casoria ed Afragola. Come detto infatti gli episodi per i quali risultano indagate 27 persone, di cui 8 arrestati, risalgono ad alcuni anni fa.

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