Cronaca

Acerra. Auto d’epoca ferme dopo l’ordinanza. Stompanato: “Così si uccide una passione”

auto d'epoca

Acerra. Si è svolta ieri mattina la commissione Ambiente, presieduta dal consigliere Salvatore Maietta, che prevedeva come argomento principale l’ordinanza sindacale dello scorso 27 Febbraio, che ha sancito il blocco totale della circolazione per i motori Euro 0 ed Euro 1 (attivo h24 e per tutta la settimana). La commissione è stata richiesta dal consigliere Giulio Stompanato, recentemente passato all’opposizione, per discutere dell’ordinanza e soprattutto richiedere un impegno da parte dei consiglieri affinché si richieda una modifica alla stessa (essendo una decisione sindacale il consiglio non ha potere di modifica, ma sicuramente può chiedere al Sindaco una modifica). La riunione si è quindi tenuta in seconda convocazione alla presenza dei consiglieri Bruno, D’Onofrio, Gallo, naturalmente il presidente Maietta, Montesarchio, Stompanato e anche dell’assessore all’Ambiente Cuono Lombardi che ha spiegato e chiarito i motivi di questa iniziativa del primo cittadino, intenzionata a provar a limitare gli sforamenti del PM10. I punti su cui ha posto l’attenzione il consigliere eletto nella lista ”La Giusta Direzione”, e che già nelle ultime settimane aveva aspramente criticato l’ordinanza, sono in particolare due: le auto d’epoca e una modifica parziale.

Le auto d’epoca

Ad Acerra vi sono tantissimi collezionisti e appassionati delle auto d’epoca che naturalmente hanno motori Euro 0 essendo state costruite decine di anni fa. Dopo l’emanazione di quest’ordinanza le vetture in questione sono costrette a restare in garage. Un vero peccato visto che soprattutto con l’arrivo della primavera sono sempre più i raduni che vengono svolti nel circondario e non solo. Eventi a cui in teoria gli appassionati non potrebbero partecipare. Effettivamente però gli stessi potrebbero chiedere un permesso per l’occasione. Allo stesso temo sarebbero comunque impossibilitati a svolgere quelle funzioni come la manutenzione. Naturalmente ci si sta riferendo ad auto con particolari classificazioni come quella di auto storiche a tutti gli effetti e non semplicemente vecchie. Per esserlo un veicolo deve essere dotato di apposito CRS, ovvero di Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica. Questo documento viene rilasciato da diversi enti: i principali sono l’ASI (Automotoclub storico italiano), l’FMI e i Registri Storici Alfa Romeo, Fiat e Lancia. “Perché uccidere una passione sana come quella del collezionismo di auto d’epoca. In diverse regioni tali vetture sono esentate da ordinanze simili”: queste le parole del consigliere Stompanato durante la commissione.

Chi ha una sola auto ?

In diversi casi poi c’è un altro problema che riguarda le famiglie che hanno a disposizione una sola auto, dotata di motore Euro 0 ed Euro 1. In questi casi che si fa? L’auto diventa un bene necessario per qualunque funzione. Sia quella lavorativa (per cui si potrebbe chiedere un permesso al comando della Polizia Municipale) sia per fare la spesa, visite mediche e quant’altro di essenziale. Per questo la discussione tra i membri della commissione si è concentrata anche su questi specifici casi. La discussione si è poi aggiornata alla prossima settimana durante la quale si dovrebbe svolgere un ulteriore commissione e decidere se richiedere effettivamente una modifica.

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