Ennesimo ordigno, di nuovo un boato che squarcia il silenzio della notte. Quello che dovrebbe essere un caso straordinario ad Afragola è purtroppo una triste realtà all’ordine del giorno. Un’altra bomba è stata fatta esplodere infatti l’altra notte nella città situata a Napoli Nord, ormai alla ribalta delle cronache locali e nazionali per episodi del genere. Pochi mesi fa arrivò ad Afragola anche il Ministro degli Interni Matteo Salvini per dare un segnale della presenza dello Stato. Purtroppo tale segnale, o non è stato avvertito o è stato completamente ignorato, visto che nelle ultime settimane le bombe si sono ripetute.
La bomba
L’altra notte il nuovo ordigno è stato fatto esplodere in via Pietro Nenni, dinanzi un distributore automatico di tabacchi. Era da poco passata l’una di notte quando il boato ha infranto il silenzio della notte, facendo risvegliare di soprassalto i residenti della zona. La bomba è di stampo artigianale e di una notevole potenza. Fortunatamente non si sono registrati feriti, ma “solo” danni alle vetture. Una delle auto in sosta ha subito la completa distruzione dei vetri. A piazzare la bomba sarebbe stata una sola persona, con il volto completamente travisato.
Le indagini
Scattato l’allarme sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione, guidati dal maresciallo Raimondo Semprevivo e i colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Casoria. Dopo aver effettuato i rilievi del caso, i Militari dell’Arma hanno acquisito i filmati registrati dalle telecamere dell’attività colpita e, a quanto sembra, anche di alcuni esercizi commerciali situati in zona. Vista anche l’ora tarda non ci sarebbero testimoni. Da quanto trapela il titolare avrebbe affermato di non aver mai ricevuto minacce o richieste estorsive.
Le piste
Naturalmente gli inquirenti non tralasciano alcuna pista. Una delle principali potrebbe essere quella del racket, ma non si trascura neanche l’ipotesi di un furto. Il distributore di tabacchi aveva al suo interno comunque una somma di denaro che potrebbe essere stata appetibile da qualche delinquente. Entrambe le ipotesi potrebbero inoltre combaciare e il tentativo di furto potrebbe essere inteso come un messaggio lanciato all’indirizzo dell’attività. Comunque saranno le Forze dell’Ordine a diramare i dubbi sull’ennesimo ordigno esploso in città.
Solo qualche settimana fa furono arrestate 8 persone per estorsione tra Afragola, Acerra e Casoria. Gli episodi risalgono però ad alcuni anni fa e quindi non dovrebbero riguardare l’attuale ondata di esplosioni. Clicca qui per saperne di più