Arrestata anche Valentina Caso, accusata di omicidio con l’aggravante della crudeltà e dei futili motivi, nei confronti del figlio Giuseppe, ucciso a botte dal patrigno Tony Badre. Sulla madre pesa anche l’accusa di tentato omicidio nei confronti dell’altra figlia, fortunatamente solo ferita. La Polizia l’ha arrestata questa notte dopo due mesi di serrate indagini portate avanti dal Procuratore di Napoli Nord, Francesco Greco. Nel corso di queste settimane sono stati portati avanti esami scientifici e ricostruzioni grazie all’ascolto di parenti, insegnanti e vicini di casa.
Tentò di nascondere le prove
A portare alla svolta e all’arresto sono state per l’appunto le ricostruzioni di quei tragici momenti. La donna affermò di non essere intervenuta perchè bloccata dallo shock. Dalle indagini è emerso però che la donna, invece di allertare i soccorsi, tentò di curare le ferite del piccolo Giuseppe con teli bagnati. Inoltre per nascondere le prove gettò nella spazzature le ciocche di capelli strappate con violenza alla figlia dal patrigno, tuttora in carcere. In pratica secondo l’accusa, con i suoi comportamenti ha provocato la morte del piccolo e tentato di nascondere i comportamenti violenti del compagno.
Per saperne di più sulla terribile storia, clicca qui. Giuseppe fu ucciso percheè secondo il padre aveva rotto il eltto insieme alla sorellina.