Nel corso della notte gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato P.S. di Poggioreale hanno dato esecuzione al fermo del Pubblico Ministero nei confronti del 31enne Cardone Alfredo, accusato di aver ucciso il padre Vincenzo.
Furibonda lite
Il figlio, dopo un violento litigio avuto con il padre, all’interno del supermercato Sidis, gestito dalla loro famiglia (situato in via Nuova Poggioreale), avrebbe afferrato un coltello e inflitto diversi colpi al padre, colpendolo anche al collo. L’uomo è deceduto poco dopo all’ospedale “Loreto Mare” di Napoli. Inutili per lui le cure mediche dei medici del pronto soccorso, visto che aveva perso troppo sangue.
Nel frattempo Alfredo si era allontanato dal supermercato, ma è stato ritrovato nei pressi della sua abitazione. Una volta condotto negli uffici della Squadra Mobile ha confessato dinanzi al Pubblico Ministero della Procura napoletana intervenuto sul posto, il quale all’esito dell’interrogatorio ha disposto il fermo.
Primo indiziato
Sin da subito era apparso chiaro che Alfredo Cardone avesse ucciso il padre. Le Forze dell’Ordine avevano escluso immediatamente che si potesse trattare di una rapina finita nel sangue. Alcuni testimoni avevano inoltre confermato la dinamica, affermando che il figlio avrebbe preso il coltello da un cassetto e colpito mortalmente il padre.