Un incendio si è propagato ieri sera, poco prima delle 20 in una fabbrica interdetta alle persone. Ad andare a fuoco è stato un cumulo di rifiuti. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale e i Vigili del Fuoco, impegnati per spegnere le fiamme. L’area industriale è situata in località Varignano, al confine con la città di Marigliano.
Prima fabbrica di plastica poi di sigarette
La fabbrica, come detto, era posta sotto sequestro dopo che all’interno fu ritrovata una vera e propria catena di montaggio di sigarette di contrabbando. Lo scorso Dicembre infatti, la Guardia di Finanza scovò all’interno del capannone ben 11 operai, tutti stranieri, impegnati a realizzare le sigarette prive del bollino del Monopolio. A gestirli c’era un campano, che seguiva la catena di montaggio. Tutti furono arrestati. Inoltre furono sequestrati ben 30 mila tonnellate di tabacco. Si stima che una volta messo in commercio sotto forma di sigarette di contrabbando, avrebbero potuto portare ben 5 milioni di euro.
Le cause dell’incendio
Naturalmente sulle cause dell’ennesimo rogo indagano ancora gli inquirenti anche se, vista la pioggia nel pomeriggio e visto che l’area sarebbe dovuta essere vuota, si segue la pista del dolo. Qualcuno si potrebbe essere introdotto all’interno dell’area per far sparire i rifiuti, dandogli fuoco e creando l’ennesimo danno all’ambiente e ai cittadini.