Casalnuovo. Ieri mattina con una pubblica adunanza della commissione elettorale, sono stati designati gli scrutatori per le prossime Elezioni Europee (che si terranno il prossimo 26 Maggio). Non sono mancate però le polemiche sulla modalità decisa dalla commissione elettorale, presieduta dal primo cittadino Massimo Pelliccia e dai consiglieri comunali Antonio Giuliano, Giovanni Brandi e Ciro Razzini.
La modalità
La commissione (tutti favorevoli tranne il consigliere Brandi) ha infatti optato per un sorteggio tra coloro che risultavano essere iscritti all’albo degli scrutatori. Inoltre è stata data la possibilità a chi era presente alla seduta, che ricordiamo era pubblica, di potersi proporre e quindi essere nominato. Questa decisione è stata presa, secondo quanto trapela, dal fatto che una volta sorteggiati molti scrutatori non si recano al seggio, magari perchè anziani, impegnati in quei giorni. È stato quindi preferito dare anche una possibilità a chi realmente era intenzionato a partecipare come scrutatore, fintanto da recarsi al Comune per assistere ai lavori della commissione.
La polemica
Ecco quest’ultima decisione non è stata presa di buon grado da alcuni membri dell’opposizione. Alla base della polemica c’è la mancanza di uguaglianza e trasparenza. Se infatti tutti i cittadini avessero saputo di questa possibilità, di certo sarebbero stati in centinaia a richiedere la nomina. Invece era presente solo una manciata di cittadini. Altri sono arrivati dopo a chiedere la nomina, visto che era stata predisposta questa possibilità per tutta la durata del sorteggio.
Maria Pelliccia
Decisamente dura sulla questione la consigliera comunale Maria Pelliccia, presente ieri mattina in commissione: “Perché non si è proceduto al sorteggio totale? Perché i cittadini devono essere distinti in privilegiati e non? Tutto questo in presenza anche del Segretario comunale e del Presidente del Consiglio. Considerato che non c’era folla nella stanza e nell’androne del Palazzo Municipale , è chiaro che la cittadinanza tutta non era a conoscenza dei due pesi e due misure utilizzate, ma solo i “fortunati nominati“ che contattati ad personam si sono presentati. Per me vanno annullate le operazioni, perché non riconoscenti del principio di uguaglianza ai cittadini tutti. Ho tentato anche di parlarne al Segretario comunale, che con aria superficiale non mi ha nemmeno risposta. A voi le riflessioni e le considerazioni“.
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