Un uomo di 39 anni è stato arrestato dai Carabinieri della sezione radiomobile di Torre del Greco per aver prima picchiato sia la compagna 25enne che il figlio di tre anni. Poi li ha raggiunti sotto casa dei genitori di lei (dove i due si erano rifugiati) minacciando di bruciarli tutti e di ammazzarli.
I fatti
Il primo episodio è avvenuto nella villa comunale di Torre del Greco. I due, ormai separati da anni si incontrano affinché l’uomo potesse vedere il figlio che nel frattempo viveva con la donna. L’incontro procede bene fin quando la donna chiede all’uomo di riparare il piccolo dal vento. La risposta dell’ex compagno è stata però decisamente violenta. Ha infatti preso a schiaffi l’ex compagna che nel frattempo aveva in braccio il figlio. Anche quest’ultimo viene quindi colpito dal padre in pieno volto.
La fuga e le minacce
A questo punto la donna scappa e trova rifugio presso la casa dei genitori. Il compagno violento non si da per vinto e li raggiunge. Una volta giù inizia ad urlare minacciare di incendiare tutto e tutti, aggiungendo di voler uccidere l’ex compagna.
Le Forze dell’Ordine
Fortunatamente qualcuno ha notato quanto era accaduto in villa poco prima e ha denunciato il fatto ai Carabinieri. I Militari dell’Arma sono riusciti così a rintracciare l’uomo e a bloccarlo sotto la casa degli ex suoceri.
Il precedente e l’arresto
Il 39enne era già sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per lesioni personali poiché due anni fa, per motivi di gelosia, colpì a sprangate l’ex cognato. L’altro giorno invece, dopo averlo accompagnato in caserma e, dopo gli accertamenti, lo hanno tratto in arresto e tradotto in carcere per maltrattamenti in famiglia .
