Dopo nove mesi di restauro (1 Agosto 2018 ‒ 30 Aprile 2019) è tornata a zampillare la Fontana del Belvedere, situata nel cuore della reggia di Capodimonte. Per la grande opera di restauro sono stati necessari circa 150 mila euro, donati dalla nota azienda di acque minerali Ferrarelle SpA.
La Fontana del Belvedere
Il monumento è situato in una delle aree più suggestive del Real Bosco di Capodimonte, a pochi passi da una veduta mozzafiato sulla città di Napoli. Al centro della vasca si erge uno scoglio, sul quale è poggiato un gruppo scultoreo di quattro figure marmoree. Tra festoni di fiori e frutti ci sono due tritoni accanto a due divinità fluviali. Le quattro figure sorreggono una conchiglia, ornata da una pigna dalla quale fuoriescono zampilli d’acqua.
I lavori di restauro
L’impresa Centanni Restauri snc di Vincenzo Centanni & C., sotto la direzione dell’architetto Giosuè De Angelis, si è occupata dei lavori che hanno riportato la Fontana del Belvedere a risplendere. In una prima fase si è proceduto all’eliminazione di alghe, funghi, muschi e piante superiori infestanti che da anni ricoprivano il monumento. Successivamente sono state eseguite operazioni di consolidamento per il ripristino della coesione e il fissaggio delle pietre. L’ultima fase ha previsto la rimozione di calcare, croste nere e sporco da deposito. I giochi d’acqua originali della Fontana sono stati tutti ripristinati. Il progetto di restauro prevede una manutenzione costante, affinché il monumento non perda la bellezza ritrovata, ricadendo nell’oblio.
Il giorno della consegna
Il 9 Maggio scorso la Fontana è stata riconsegnata al complesso di Capodimonte e a tutti i cittadini napoletani del quartiere. “Oggi è davvero una giornata storica, una festa per il restauro di un monumento che il quartiere attendeva da anni. Non avrei potuto immaginare uno sponsor migliore, così legato all’acqua, alla bellezza che questa può creare e alla missione ambientale del Bosco di Capodimonte, il più grande polmone verde della città. Grazie a Ferrarelle la Fontana ha ritrovato il suo splendore e la piena funzionalità dei suoi giochi d’acqua. Il restauro, inoltre, ci ha permesso di avviare, insieme a due giovani studiosi, una campagna di studi e ricerche su tutte le fontane di Capodimonte che porterà maggiore conoscenza e, spero, consapevolezza del grande valore storico di questo luogo unico” – così ha commentato il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger.