Nella mattinata odierna, in Volla (NA), personale della Compagnia Carabinieri di Torre del Greco ha dato esecuzione a 2 decreti di sequestro preventivo aventi ad oggetto più complessi abitativi, emessi dal GIP presso il Tribunale di Nola su richiesta della Procura della Repubblica di Nola che ha coordinato l’intera attività investigativa svolta dalla Stazione Carabinieri di Volla.
Il sequestro
Complessivamente le unità abitative poste sotto sequestro sono 33 (23 appartamenti e 13 villette) per un valore commerciale complessivo pari a circa 7,5 milioni di euro.
Il reato contestato ai vari proprietari-committenti, progettisti e responsabili delle imprese esecutrici dei lavori, è di avere realizzato immobili a destinazione abitativa in totale difformità dei permessi di costruire rilasciati e in violazione della normativa urbanistica.
Le indagini
Nello specifico, l’attività di indagine ha permesso di riscontrare che numerose pratiche edilizie non risultavano conformi alla normativa urbanistica: a fronte di permessi per costruire regolarmente rilasciati per realizzare complessi immobiliari con destinazione non residenziale (centri medici, parcheggi, servizi scolastici, ecc) -come prescritto dalla normativa perché immobili ricadenti in zona “F”- con successiva SCIA in sanatoria si è proceduto al cambio di destinazione d’uso in abitativo/residenziale.
Gli interventi edilizi hanno, dunque, comportato una trasformazione urbanistica del territorio comunale funzionale ad un permanente utilizzo dell’area a fini residenziali in totale contrasto con la destinazione a servizi di interesse pubblico impressa dallo strumento urbanistico.
I complessi immobiliari posti sotto sequestro preventivo sono ubicati in via San Giorgio e via Famiglietti.