Sette persone in carcere, altre cinque a cui è stato imposto l’obbligo di dimora e per l’ultimo è stato invece stabilito l’obbligo di presentazione. Questo il bilancio dell’operazione messa in campo dal personale della Polizia di Stato di Torre Annunziata e di Castellammare di Stabia.
Il call center della droga
Il blitz, coordinato dalla Procura delle Repubblica del Tribunale di Torre Annunziata, è scaturito dopo una serie di indagini sullo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno riscontrato l’esistenza di un vero e proprio call center della droga, situato nel Rione della Polveriera e gestito da un pregiudicato. In pratica decine di chiamate venivano smistate ai vari pusher, che dovevano poi consegnare la droga sia a Torre, che a Castellammare e in tutta la penisola Sorrentina.
Le indagini
L’operazione è scaturita a seguito di quanto emergeva in un’altra indagine, ossia quella collegata ad un grave episodio di violenza sessuale avvenuto in un noto ristorante del centro di Sorrento, aggravata dall’uso della cosiddetta “droga dello stupro“. Nel corso delle nuove indagini poi,gli inquirenti hanno individuato circa 600 episodi di vendita di sostanze stupefacenti.