Cronaca

Rapina finisce nel sangue: dipendente colpito quattro volte

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Quarto (Na). In tre fanno irruzione in una sala scommesse per rapinarla. Nel corso dell’azione criminale i ladri esplodono ben 6 colpi di arma da fuoco. Quattro proiettili colpiscono un dipendente, ridotto in fin di vita. La rapina è stata messa a segno nel corso della notte del 20 Luglio, poco dopo la mezzanotte. I tre uomini, tutti di Pomigliano d’Arco sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli e della Tenenza di Quarto. I Militari dell’Arma li hanno identificati la sera stessa e li hanno localizzati a Castel Volturno (Ce) in un’abitazione in uso alla madre di uno dei tre.

La rapina neel sangue

I tre sono entrati nella sala scommessa con volto travisato e armati di pistole. Un rapinatore ha fatto sdraiare tutti i clienti a terra, un altro si è diretto verso il retro del bancone, chiuso al pubblico da una porticina, il terzo ha puntato l’arma contro l’anziano dipendente. Hanno sparato 6 volte: 5 contro la porticina, ad altezza d’uomo, colpendo il dipendente; un altro colpo è stato sparato dal secondo soggetto che ha infilato la mano armata nella fessura per il passaggio delle banconote. Nonostante l’uomo fosse riverso a terra sanguinante, i 2 hanno aperto la cassaforte e portato via 950 euro. Poi sono corsi fuori e si sono allontanati a bordo dell’auto sulla quale erano arriva ti.

I soccorsi

La vittima è stata fortunatamente soccorsa da alcuni clienti che hanno chiamato il 118. Così l’uomo è stato trasportato immediatamente in ospedale dove è stato operato d’urgenza visto che 4 colpi lo hanno raggiunto al fianco sinistro ed era in pericolo di vita. La vittima è tuttora ricoverata in prognosi riservata ma non rischia più la vita.

Le indagini

I Carabinieri hanno esaminato i video delle telecamere installate nell’esercizio e raccolto diversi indizi a loro carico, quali impronte palmari e digitali, lasciate sulla porta del centro scommesse rilevate e confrontate dalla Sezione Investigazioni scientifiche del reparto operativo di Napoli che ha identificato uno dei tre, tatuaggi ed alcuni abiti indossati al momento della rapina. In cucina, inoltre, hanno rinvenuto la refurtiva: il rotolo di banconote era su una mensola. Trovata anche l’auto, parcheggiata poco distante. Denaro, auto e abiti sono stati sottoposti a sequestro.

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