Niente più barriere architettoniche e facilità di accesso per i mezzi di soccorso in caso di emergenza: questi sono alcuni dei punti cardini del provvedimento votato favorevolmente all’unanimità dal Consiglio Regionale della Campania nel corso dell’ultima seduta. In questo modo l’ente regionale metterà in atto ogni iniziativa per far sì che le amministrazioni locali rimuovano tutti quegli ostacoli, presenti soprattutto nelle spiagge libere, che possono interferire e rallentare i mezzi di soccorso in caso di un’emergenza. In alcuni casi, pochi secondi possono fare la differenza ed è per questo che si è reso necessario adottare questa iniziativa. Malori o incidenti in spiaggia non sono purtroppo eventualità remote (così come dimostrano i dati), e proprio per questo bisogna iniziare con il prevenire determinate situazioni.
Le parole del Generale De Pascale
L’ordine del giorno è stato presentato dal Generale, e consigliere Regionale, Carmine De Pascale.
“Sono veramente soddisfatto per quest’atto politico, votato all’unanimità, finalizzato unicamente a salvare vite umane“. Il consigliere ha poi aggiunto: “Siamo una regione a forte vocazione turistica balneare, con centinaia di chilometri di coste dove affluiscono migliaia di bagnanti. E sono numerosi gli episodi di cronaca che ci raccontano decessi o complicazioni solo perché i mezzi di soccorso non riescono a raggiungere la spiaggia a causa di ostacoli di qualsiasi natura, a volte anche per sosta selvaggia”.
“Ebbene questo provvedimento, che ho fortemente voluto, ha lo scopo di garantire una maggiore sicurezza ai bagnanti e mettere in condizione i mezzi di soccorso di raggiungere immediatamente chi rischia la vita. Solo lo scorso anno, voglio ricordare, sono stati 480 i morti sulle spiagge in Italia. In questi casi i minuti sono preziosi e non si può perdere tempo“.
Le altre iniziative
Non è la prima volta che l’onorevole De Pascale, si rende promotore di iniziative di alto profilo in materia di sicurezza e nell’ambito sociale. Tra queste ricordiamo la lotta al cyberbullismo e al contrasto del fenomeno del femminicidio. Uno dei primi provvedimenti promossi dal Generale De Pascale è stato l’istituzione di un premio speciale per i Carabinieri e per i militari che si distinguono nella lotta al crimine organizzato.