Cronaca

Acerra. Si indaga ancora sulla schiuma dai tombini: ecco le possibili cause

schiuma acerra

Acerra. Torna il curioso, e allo stesso tempo pericoloso, fenomeno della schiuma che fuoriesce dai tombini di via Bruno Buozzi. L’episodio è avvenuto l’altra mattina, intorno alle 12. Presenti diverse persone che hanno filmato il fatto. Sul posto si sono poi recati gli agenti della Polizia Locale che hanno dato il via alle indagini. In realtà più che dare il via, si può dire che le indagini proseguono. Alcuni mesi fa infatti la fuoriuscita di schiuma si era già verificata, sempre nello stesso luogo. Anche allora si attivarono gli agenti della Polizia Municipale, che in collaborazione con gli addetti della SCPA (l’ente che gestisce la rete idrica della città) avevano cercato di individuare il flusso schiumoso così da capirne la fonte, purtroppo invano.

Le possibile cause

Quando avvenne alcuni anni fa, si scoprì che a generare quella schiuma era una lavanderia abusiva che scaricava nelle fogne. Successivamente il fenomeno era sparito e quindi tutto era sembrato rientrare nella norma, salvo poi ricapitare con una certa frequenza negli ultimi mesi. Ancora una lavanderia abusiva? Questa era la prima pista seguita dagli agenti, che però non hanno individuato alcuna anomalia.

E quali sono le cause?

Purtroppo le cause possono essere diverse. Si parte però dal presupposto che la schiuma sembra essere generata da alcuni detergenti. Di conseguenza, visto che si parla di un flusso decisamente abbondante, è ipotizzabile che a causare questa schiuma sia qualcuno che adoperi saponi o detersivi in maniera abbondante, e che quindi li usi per lavoro.

Dove si trova?

Quasi certamente l’ubicazione di questa fonte illegale di schiuma si trova tra corso Resistenza e la zona del quartiere Gescal. Il fatto che la schiumi fuoriesca sempre dagli stessi tombini non è infatti un caso. Speriamo che a breve le Forze dell’Ordine possano risalire all’autore di questo fenomeno.

Related posts

Fratta. Mezzo chilo di hashish in macchina: 19enne ai domiciliari

Antonio Pannella

Nola-Maltempo. Polizia salva cinque persone bloccate in auto e circondate dall’acqua

Antonio Pannella

Picchia la compagna incinta: muore il bambino

Antonio Pannella

Lascia commento