Cronaca

Nel Napoletano. Prima la lite durante il calcetto, poi il conflitto a fuoco

rapina marigliano

Una semplice e banale lite durante la partita a calcetto: questa la motivazione a alla base di un vero e proprio conflitto a fuoco verificatosi nelle strade di Frattaminore (Na).

I fatti

I carabinieri della stazione di Frattamaggiore, coordinati dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di Giovanni Bonaventura Franzese (30enne di Frattaminore già noto alle Forze dell’Ordine) e Salvatore Mennillo (29enne di Frattamaggiore, anch’egli già noto e attualmente irreperibile). I due soggetti, ritenuti responsabili di tentato omicidio e porto abusivo di armi, avevano ingaggiato il 7 luglio 2019 un conflitto a fuoco tra le strade di Frattaminore.

Il conflitto a fuoco

Franzese, a bordo di un motociclo, aveva sparato diversi proiettili calibro 9 contro l’autovettura di Mennillo.
Quest’ultimo, benché ferito, aveva risposto al fuoco esplodendo alcuni colpi con una pistola calibro 10.
Entrambi colpiti alle gambe si erano presentati presso l’ospedale di Aversa fingendo di non conoscersi. Le motivazioni del violento “duello” sarebbero riconducibili ad un banale diverbio nato durante una partita di calcetto.

Franzese, dopo le formalità di rito, è stato tradotto al carcere di Poggioreale. Mennillo, resosi irreperibile subito dopo il ricovero in ospedale, è tuttora ricercato.

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