I carabinieri della Tenenza di Caivano hanno arrestato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio il 41enne Andrea Falco e il 18enne Pasquale Niscio, entrambi del posto e già noti alle Forze dell’Ordine.
I militari hanno notato uno strano movimento attorno all’isolato A3 del Parco Verde. Dal portone dello stabile, sul cui telaio era stata ricavata una feritoia, venivano smerciati involucri di plastica in cambio di denaro. Falco e Niscio erano davanti all’ingresso e da “vedette” si assicuravano che le mani esperte dietro lo spaccio non finissero in manette.
L’intervento dei Carabinieri
Uno dei “clienti” è stato immediatamente fermato e nelle sue tasche sono state trovate una dose di crack e una di cobret, una droga ricavata dagli scarti di produzione dell’eroina. Determinai a intervenire, i carabinieri hanno bloccato le due sentinelle, perdendo tra le maglie dello stabile popolare i tre pusher, fuggiti senza però recuperare lo stupefacente ancora da piazzare.
Il sequestro
Su un tavolino posizionato dietro al portone, sono stati così rinvenuti 45 bussolotti di cobret per complessivi 38 grammi, 2,60 grammi di crack suddivisi in 7 dosi, 46 dosi di cocaina del peso totale di 11,65 grammi e 40 euro in contante ritenuto provento illecito. I due sono stati arrestati e dopo le formalità di rito tradotti al carcere di Poggioreale.