Acerra. Una piazza di spaccio “itinerante“: questo quanto scoperto dai Carabinieri della locale stazione, guidati dal maresciallo Giovanni Caccavale. I Militari dell’Arma l’altra sera, proprio nei pressi della caserma, hanno notato un uomo fermo in macchina. A bordo è salita poi una persona, scesa poco dopo. Insospettiti dal suo atteggiamento hanno deciso di approfondire la questione, provvedendo ad effettuare un controllo.
Dalla perquisizione è emerso che l’uomo, D.M.G., di circa 30 anni, aveva tre grammi di hashish in un calzino, mentre nel cruscotto aveva un’altra decina di dosi. Per questo motivo è stato arrestato e posto ai domiciliari. Stamattina dovrà poi effettuare il giudizio per direttissima.
Spaccio a domicilio
Niente più piazze di spaccio alla “vecchia maniera”, ovvero fermi ad un angolo o comunque stanziati in un preciso posto, ma bensì spacciatori sempre in movimento. Sembra essere questo il nuovo fenomeno contro cui devono combattere le Forze dell’Ordine. In realtà questa prassi non è proprio nuova, ma l’avvento dei social e delle varia app di messaggi (WhatsApp, Telegram etc. etc.) ha fatto sì che crescesse a dismisura. Gli spacciatori infatti, ricevono le “ordinazioni” sui vari social, o chat, e poi si recano di persona a consegnare. Due battute con il cliente, poi lo scambio, e via verso un altro cliente.