Acerra. Continuano le polemiche per quanto accaduto alcuni giorni fa quando diversi camion, contenenti rifiuti tal quale di Napoli, sono arrivati all’inceneritore di Acerra. Su questa vicenda attaccano le locali sezioni di Fratelli d’Italia e di Gioventù Nazionale che con un lungo e duro comunicato entrano “a gamba tesa” sulle istituzioni locali e regionali.
Regione inefficiente
“Acerra ancora una volta paga le inefficienze del governo regionale e metropolitano in merito alla gestione del ciclo dei rifiuti. Torna puntuale il rimpallo di responsabilità e il nauseante «gioco delle tre carte» messo in atto dalle istituzioni.
Abbiamo preferito attendere la fine del clamore mediatico per porre delle riflessioni lucide e non condizionate dal coinvolgimento emotivo di chi vede la propria terra continuamente violentata.
Al di là delle chiacchiere, Acerra ospita tuttora l’unico termovalorizzatore in Campania. In cinque anni la regione non ha prodotto nulla in termini di interventi strutturali e di efficienza. Gli impianti STIR sono al collasso e soffrono delle deficienze di molti comuni, tra cui spicca Napoli.
De Luca offende Acerra
“In tutto questo, il presidente della regione, in quota PD, Vincenzo De Luca offende la nostra città quando afferma che ad Acerra si respira aria pulita, in presenza di un sindaco Lettieri compiaciuto. Certo, che De Luca sia compiaciuto del fatto che i fumi dei roghi non arrivino a Salerno è egoisticamente comprensibile, ma che Lettieri non si indigni è grave.
Il cuore del problema è Napoli. Il degrado e i rifiuti umiliano la città partenopea, dove il sindaco Luigi De Magistris (nonché presidente della città metropolitana) non perde occasione per mostrarsi un pessimo amministratore. La raccolta differenziata nella città capoluogo è ferma al palo, e registra percentuali di attività scandalose”.
“Inceneritore strumento di trattativa”
“Non può mancare una riflessione politica sul primo cittadino acerrano. La ricetta adottata dal centro, sinistra in questi anni è stata deprimente. La mancanza di coraggio si è palesata chiaramente.
Da Caldoro a De Luca l’atteggiamento di Lettieri è stato quello di utilizzare l’inceneritore come strumento di trattativa per mettere in campo politiche legate alla gestione di potere, accontentandosi di ricevere a mo’ di favore ciò che spetterebbe di diritto alla città. Acerra oltre al danno di ospitare il termovalorizzatore, paga la beffa di avere un sindaco che oltre alle chiacchiere mai una volta ha preso una posizione politica chiara contro chi offende e vessa la città. Raffaele Lettieri è un “signor Si”, e questa non è un’opinione.
Lettieri ci dica con chi sta
Il sindaco è con De Luca ( e con le sue conseguenti scelte impopolari verso la città di Acerra) o no? Il sindaco dialoga col PD o no? Acerra ha un ruolo chiave all’interno della città metropolitana o no? Attendiamo pazienti la risposta.
Il diritto alla salute degli acerrani non può prescindere da una battaglia dura con la regione e la città metropolitana affinché si assumano le responsabilità di un ciclo dei rifiuti che pesa gravemente sulla nostra città. Dai rifiuti alla salubrità dell’ambiente occorrono misure serie ed incisive, Fratelli D’Italia ha più volte lanciato una moratoria per mettere un freno il degrado sul nostro territorio, e la battaglia continuerà.
Fratelli D’Italia farà la propria parte con responsabilità e senso di appartenenza, Acerra e gli Acerrani meritano rispetto”.