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Concorso Campania bloccato. La lettera di un concorsista “affranto e disgustato”

Concorso regione Campania bloccato

Ecco la lettera che ci ha inviato uno dei partecipanti al maxi concorso della Regione Campania, in merito alla vicenda della sospensione.

“Affranto e disgustato”

“Ricordo come se fosse ieri il mese di Agosto, quando ero in vacanza e vedevo i miei amici andare al mare mentre io ero immerso tra calcoli e percentuali, cercando di capire la velocità e i metri percorsi tra due treni che si incontrano ad una certa velocità. Li guardavo invidiosi ma consapevole che stavo lottando per il mio futuro. Mentre la sera loro raccontavano quello che gli era capitato, io pensavo solo alla densità abitativa della Campania. Raccontavo dei musei, delle ville e di quanti abitanti ci fossero in provincia di Salerno. Poi le preselettive: ore di attese per poter svolgere il mio compito. Pensavo che quelle ore non passassero mai, ma poi mi sono reso contro che c’era di peggio. Giorni, settimane e mesi per capire se avevo passato o no quelle prove. A quel punto qualche attimo di gioia che ha lasciato immediatamente spazio alla paura e alla speranza. Eravamo centomila, ora siamo in pochi, ce la posso fare. E a quel punto addio alla vita quotidiana, addio alle feste di Natale, addio allo svago, ma non era un problema, anzi era un piacere studiare perchè sapevi che c’era in gioco il tuo futuro, la possibilità di conquistarti finalmente una vita vera, un lavoro, una casa, una famiglia….tutto dipendeva da me e non potevo deludermi e deludere le persone che credevano in me. E allora studiavo, studiavo materie e questioni di cui non avevo la minima conoscenza. Almeno fino a ieri…il concorso è bloccato! Bloccato? Ma com’è possibile, dopo mesi se ne sono accorti? Lo avrei capito se lo avessero bloccato dopo qualche giorno, ma dopo mesi no, non lo accetto. Ecco questa è la parte del dispiacere, in cui ero affranto per vedere una possibilità andare via…Questa sensazione però è stata sostituita subito dopo dal disgusto…..”

Perché nessuno parla?

“Si è saputo della sospensione intorno alle 13, ma com’è possibile che il Formez abbia lasciato migliaia di persone a brancolare nel buio fino alle 8 di sera? Ore perse tra blog, forum, e pagine social per cercare di capire qualcosa. Avrò visto talmente tante pagine che mi è venuta la nausea, senza però che nessuno dicesse niente di ufficiale. Poi finalmente dopo ore di oblio qualche notizia: la Regione campania farà ricorso al Consiglio di Stato. Perfetto, ma che significa? Quali sono le motivazioni, quando si sarà qualcosa, che speranze si hanno su questa vicenda? Niente, solo che faranno ricorso. «Sti c..zi»: ho pensato. E quindi? Devo studiare, devo abbandonare tutto cercando di tornare alla mia vita, facendo finta di non aver buttato questi mesi?

De Luca che pubblica post di ogni genere ma che non si degna di dire una sola parola su questa storia. Quando c’era da vantarsi lo ha fatto in ogni modo possibile, ora che c’è da metterci la faccia scompare.

Il Formez figurati. Non ha mai detto niente in generale, figurarsi se dava qualche spiegazioni in questo caso, visto e considerato, che qualora il concorso fosse annullato, l’unica vera colpa sarebbe la loro.

E poi per la categoria C che si fa? Tecnicamente è ancora in corso, ma se hanno annullato la D non vedo perchè dovrebbero cambiare idea per la C. Quindi studio o evito di perdere almeno questi giorni? Ma niente, queste domande sono senza risposta perchè chi di dovere non si degna di rispondere a migliaia di persone. E allora a questo punto sarebbe normale che uno vi manda a f…..lo, ma non lo voglio fare, almeno per ora, perchè spero che, in un moto di orgoglio, qualcuno chiarisca come sta veramente la situazione.”

Avvocati e Politici

“Poi le ultime due cose. La prima ai politici, a partire da De Luca fino alle opposizioni che ora stanno tentando di mettere la bandiera su questa storia. Questo è sciacallaggio sulla pelle di migliaia di ragazzi e dovreste vergognarvi di provare a racimolare qualche voto con questo fatto. Il concorso non è un regalo, ma una possibilità data alle persone meritevoli.   

La seconda al Tar e agli avvocati. Io non ne capisco niente di leggi, ordinanze e sentenze. Ma com’è possibile che un avvocato chieda contestualmente di riammettere dei candidati e poi chieda la sospensione del concorso? Già da questo si intuisce tutta la loro presunta volontà di far valere un diritto. Mi sembra più che abbiano voluto creare un caos. Che poi parliamo di 20 persone su circa centomila. E non mi parlate di questione economica perchè il ricorso costava 50 o 100 euro, quindi se solo 20 su centomila hanno fatto ricorso per far annullare il concorso, è tutto un dire….

Con questa vi saluto, augurando che il concorso possa riprendere e che tutti i meritevoli possano avere la possibilità di coronare un sogno. Nel frattempo credo che la tristezza e il disgusto non andranno via per un bel po’ di tempo“.

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