Il Coronavirus è ormai arrivato in Italia. Al momento sono più di quaranta i cittadini contagiati in Lombardia e in Veneto. Due invece i casi di decesso riconducibili al virus cinese. Contemporaneamente è scattata in tutta Italia una sorta di psicosi relativa alla diffusione del virus.
Anche ad Acerra, sui social e sui gruppi Whatsapp è iniziata a circolare la voce che anche all’interno della clinica “Villa dei Fiori” si sia registrato un caso di Coronavirus. Immediatamente la notizia ha fatto un giro vorticoso e si diffusa a macchia d’olio, tanto da arrivare anche alla direzione della struttura clinica. A questo punto i dirigenti hanno deciso giustamente di stoppare la diffusione della fake news chiarendo, attraverso i social, che nessun caso di Coronavirus si è registrato nella struttura.
Ecco il messaggio diffuso:
“Abbiamo saputo che gira voce che nella Struttura ci sia un caso di coronavirus. Ci teniamo a smentire questa falsa notizia e, ove mai dovesse accadere, sarà rispettato il protocollo previsto dal Ministero e avvisato chi di dovere. La Direzione“.
In caso di sospetto
Nel frattempo aumentano le informazioni e la prassi da eseguire in caso di sospetto. In particolare se si ipotizza di essere stati contagiati non bisogna recarsi al pronto soccorso, per evitare la diffusione del contagio. È necessario invece chiamare il proprio medico di famiglia o in alternativo il numero telefonico 1500 o il 112. telefonicamente infatti si provvederà ad un primo consulto per capire se esiste o meno la necessità di ulteriori analisi e di eseguire un tampone per determinare la presenza del virus.
Anche le scuole stanno mettendo in atto una campagna di prevenzione. Il Liceo “Alfonso Maria de’ Liguori” ha infatti sospeso i viaggi d’istruzione, che si sarebbero dovuti svolgere tra fine Febbraio e Marzo in Grecia ed in diverse aree d’Italia. La decisione è stata presa anche per la preoccupazione dei genitori in merito alla possibile esposizione dei ragazzi al contagio.
