Prima di chiudere per qualche settimana arriva il gesto di solidarietà per chi è meno fortunato di noi: questa la decisione di Attilio Albachiara Pummarò. Lo abbiamo intervistato e ci ha raccontato la sua scelta.
Attilio, da domani resterai chiuso fino al tre Aprile. Ci spieghi questa decisione?
“Ci siamo trovati dinanzi ad una scelta, ovvero se restare aperti per l’ora di pranzo o fare dei sacrifici per qualche settimana. Abbiamo scelto la seconda sia per tutelare la nostra salute che quella dei nostri affezionati clienti. Siamo convinti che Acerra, la Campania e l’Italia possa presto uscire da questa emergenza e lo farà più forte di prima, ma dobbiamo fare tutti qualche sacrificio. Per me e per il mio staff la pizzeria rappresenta una seconda casa, oltre che il nostro sostentamento, ma dobbiamo fare tutti la nostra parte e dare l’esempio“.
Prima di chiudere però arriva il gesto di solidarietà.
“Abbiamo voluto pensare a chi è meno fortunato di noi, a chi purtroppo in questo periodo non può lavorare neanche saltuariamente e quindi abbiamo pensato di tendere loro una mano“.
A chi donerete il pane?
“Lo daremo alle case famiglie, all’Ospizio e a tutti coloro che ne hanno bisogno. È un piccolo gesto, ma se ci aiutiamo tutti, allora questo periodo difficile passerà più velocemente“.