Le scene di ieri con decine di persone sul lungomare di Napoli a fare jogging o attività fisica, non sono sicuramente andate giù al presidente della regione Vincenzo De Luca. Dopo sole 24 ore infatti la Regione chiarisce che non si può fare attività motoria, ma che al massimo si può passeggiare sotto casa.
Ecco il chiarimento della Regione sul jogging:
L’Unità di Crisi, attraverso il chiarimento n.21 all’Ordinanza n.39 del 25 aprile 2020 (Attività motoria), precisa ulteriormente quanto espresso nella stessa ordinanza: si può passeggiare, ma è vietato fare jogging.
In particolare:
“…non è permesso svolgere attività di corsa, footing o jogging, in quanto le dette attività sono incompatibili con l’uso della mascherina perché pericolose ove svolte con copertura di naso e bocca e tenuto conto che chi esercita tali attività emette microgoccioline di saliva (droplet) potenziali fonti di contagio. L’attività motoria permessa (sostanzialmente passeggiate) deve essere svolta in prossimità della propria abitazione, con divieto assoluto di assembramenti e con obbligo di utilizzo delle mascherine e di rispetto della distanza minima di due metri”.
Le prima avvisaglie
Sia ieri sera che stamattina il presidente della Regione aveva chiesto maggiore responsabilità ai suoi cittadini, al fine di non vanificare tutti gli sforzi fatti finora. Sul lungomare infatti c’erano diverse decine di persone, molti senza mascherine o precauzioni. Questo non è stato di certo apprezzato da De Luca, che aveva già preventivato di bloccare l’attività fisica. E la sua risposta non si è fatta attendere.
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