Omicidio Acerra. L’uccisione a sangue freddo di Pasquale Tortora detto “o’ stagnar” ha scosso la città. L’agguato, che a quanto sembra è stato messo in atto da due criminali giunti a bordo di uno scooter, è avvenuto in pieno centro nelle prime ore del pomeriggio di mercoledì 20 Maggio.
L’ipotesi sulla dinamica
Secondo una prima ricostruzione i due killer hanno seguito la vittima mentre faceva ritorno a casa. Poi, poco prima che entrasse nel cancello, lo hanno raggiunto alle spalle. Hanno esploso alcuni colpi di pistola, di cui almeno due lo hanno colpito alla testa. Inutili i soccorsi che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Sul posto sono giunte diverse pattuglie dei Carabinieri e della Polizia di Stato. I militari dell’Arma della locale stazione e della Compagnia di Castello di Cisterna hanno dato via immediatamente alle indagini partendo dai filmati dei sistemi di video sorveglianza della zona.
Gli aggiornamenti sull’omicidio Acerra
Nel pomeriggio di mercoledì è stato fermato un uomo a bordo della propria auto. La vettura era stata notata mentre transitava proprio nei momenti dell’agguato e per questo è stata fermata qualche ora dopo. Il giovane è stato ritenuto completamente estraneo ai fatti e quindi rilasciato in serata. Qualche ora dopo gli inquirenti hanno poi ritrovato un’arma ridosso dei confini di Acerra. Gli esami balistici chiariranno se sia stata utilizzata per l”omicidio. Leggi qui il nostro approfondimento.
Le reazioni del mondo politico
Sulla vicenda sono intervenuti anche il sindaco Raffaele Lettieri e il presidente del Consiglio Andrea Piatto. Il primo cittadino ha affermato che si costituirà parte civile in un futuro processo: “Annuncio già che, come già accaduto in passato, quando le procedure lo consentiranno, il Comune di Acerra si costituirà parte civile in tutti i procedimenti penali che possano vedere la Città e la Comunità intera parte lesa perché ci riteniamo danneggiati da tutto questo e tuteleremo la Città in tutte le sedi. Vale per i fatti di sangue accaduti nella giornata di oggi o per le vicende di cronaca della scorsa settimana. È la risposta sostanziale ed importante che possiamo dare per i tanti sforzi e gli innumerevoli sacrifici che sta facendo la Comunità, che stanno facendo gli Acerrani, che tutto il tessuto sociale della nostra Città sta realizzando“.
Il presidente Piatto ha invece chiesto uno sforzo in più allo Stato affinché invii più uomini e mezzi per difendere la città. Clicca qui per le sue dichiarazioni integrali.
Omicidio Acerra: è il secondo in pochi mesi
Per la città di Acerra si tratta del secondo omicidio nel giro di pochi mesi. Lo scorso dicembre, infatti, fu ucciso nei pressi di casa sua Giuseppe Avventurato. L’uomo fu freddato con alcuni colpi d’arma da fuoco sul Corso della Resistenza.